Tra passato e futuro, il ritorno di Nokia è realtà
Preceduto da una campagna mediatica su misura improntata alla nostalgia, il nuovo assetto di Nokia si è prontamente presentato in grande stile al Mobile World Congress di Barcellona. Lo storico marchio della telefonia approdato a HMD Global dopo la poco felice esperienza Microsoft, prova a guardare al futuro ripartendo dal passato di maggiore successo. Superata l’infelice scelta, a suo tempo, di insistere nel puntare su un sistema operativo proprietario, la nuova generazione di smartphone Nokia cerca di combinare design e qualità del passato con il presente targato Android.
La nuova gamma comprende tre smartphone. Il nuovo Nokia 6 orientato alle prestazioni, il Nokia 5 attento alle dimensioni e il Nokia 3 concorrenziale nel rapporto qualità/prezzo. Soprattutto però, sancisce il tanto discusso ritorno di un classico rivisto in chiave moderna, l’iconico Nokia 3310, rinato con un tocco di modernità nel design.
Quest’ultimo in particolare, richiama i principi spesso rimpianti di leggerezza e soprattutto durata, caratteristiche ancora oggi spesso rimpiante di uno dei più venduti telefoni cellulari di tutti i tempi. Rinnovato nel design, ma fedele alle linee originali, punta su un’autonomia dichiarata di 22 ore in conversazione e uno stand-by di un mese. Quattro i colori disponibili, Warm Red e Yellow, entrambi con finitura lucida, e Dark Blue e Grey con finitura opaca.
All’altezza del passato anche il prezzo, 49 euro, IVA esclusa. Naturalmente, per telefonare senza aspettarsi i miracoli di uno smartphone. Anche se, l’azienda non ha rinunciato a completare l’operazione nostalgia con un tocco in più: il ritorno di uno dei giochi più usati su un dispositivo mobile. Una nuova versione di Snake for Messenger ritorna infatti, in versione multigiocatore. Come avveniva nel gioco originale, i giocatori fanno muovere il serpente sullo schermo, mangiando mele e insetti e accumulando punti. Più mangia, più il serpente diventa lungo e difficile da controllare.