Sugli smartband Wiko c’è tanto spazio per l’attività a tutto campo
Tra le diverse novità presentate da Wiko al MWC, una interessante è WiMATE Prime, una sorta di smartband dall’aspetto non molto diverso di uno smartwatch. Curato sotto il lato estetico, non disdegna i necessari aspetti pratici, indispensabili per questa categoria di prodotti. L’ultima evoluzione di questo principio secondo la casa francese, utilizza infatti un display con tecnologia Amoled a 16 milioni di colori. Inoltre, il cinturino è intercambiabile e disponibile in varie tonalità.
La natura principale di questi strumenti resta comunque il supporto alle attività fisiche. Importante allo scopo, il sensore PPG che effettua automaticamente il monitoragigo del battito cardiaco anche 24 ore su 24, affiancato da un sistema GPS utile a tracciare il proprio percorso durante l’attività fisica, ed eventualmente condividerlo una volta concluso l’esercizio.
Inoltre, lo smartband assicura una resistenza all’acqua fino a 3 ATM, con un’autonomia dichiarata di 5 giorni. Caratteristica utile quando si affrontano trasferte o lunghi viaggi, così come la memoria interna da 4 GB, grazie alla quale conservare dati sul dispositivo per il tempo necessario a poterli sincronizzare con il cloud. Una quantità di spazio utile però anche a contenere una playlist di musica abbastanza ampia da accompagnare l’allenamento più intenso.
Le funzioni di WiMATE Prime sono gestibili con la nuova applicazione dedicata, disponibile su Play Store e App Store. E’ inoltre compatibile con Google Fit e HealthKit.
L’arrivo sul mercato italiano è previsto per l’estate, con un prezzo indicativo di 169,99 euro.