Dal punto di vista Snap, nel futuro di Spectacles c’è una grande realtà. Aumentata
Le anticipazioni su una prossima evoluzione degli smartglasse con videocamera integrata
Non è passato molto tempo da quando anche gli utenti europei di Snapchat hanno potuto iniziare a sfruttare Specatcles, i particolari occhiali da sole dotati di videocamera integrata collegata via Bluetooh con lo smartphone per pubblicare all’istante immagini e video dalla prospettiva dell’utente. Un dispositivo più alla moda che potenzialmente indispensabile, nel quale Snap dimostra comunque di crederci. Al punto di avere già in cantiere una nuova versione. Secondo le anticipazioni di TechCrunch, non si tratta infatti solo di voci fuoriuscite dagli ambienti della ricerca e sviluppo, ma di un vero e proprio progetto già in fase avanzata.
Le novità annunciate infatti, sono diverse e importanti, confermate da alcuni brevetti. Al centro dell’attenzione, la realtà aumentata. L’idea prevede di utilizzare un sistema di lenti accoppiate per arricchire la visuale dell’utente con contenuti digitali.
Una conferma indiretta di questa intenzione si può ricondurre all’inserimento nell’app di una forma elementare di supporto per la realtà aumentata. La funzione World Lenses introdotta in aprile, permette già all’utente di inserire in digitale oggetti alla scena inquadrata.
La tecnologia brevettata si presta inoltre a un uso più esteso, per allargare l’offerta anche a caschi per realtà virtuale o visori. Sempre a questo argomento, si può inoltre collegare l’acquisizione di Ctrl Me con prospettive anche nel mondo dei droni.
Nell’immediato però, si parla soprattutto di come estendere le funzionalità degli Spectacles intervenendo il meno possibile sul design. La ragione, può essere tranquillamente individuata guardando a un aspetto molto concreto. Nei primi mesi di vendita negli Stati Uniti (a 129,99 dollari contro i 149,99 euro del prezzo europeo), il risultato può certo considerarsi un successo (meno del 10% del fatturato complessivo dell’azienda). Da qui l’esigenza di rinnovare completamente il prodotto, concentrando gli investimenti sulle funzionalità.