Nelle situazioni più scottanti, Motorola tiene testa ai vigili del fuoco

Nelle situazioni più scottanti, Motorola tiene testa ai vigili del fuoco

La rivoluzionaria applicazione di mixed reality aumenta la sicurezza di pompieri e soccorsi

Restare intrappolati all’interno di un edificio in fiamme è certamente una delle prospettive più temute in assoluto. Una situazione dove nella maggior parte dei casi diventa indispensabile l’aiuto di persone preparate e  pronte a mettere in gioco la loro stessa vita.

In circostanze delicate come queste la tecnologia può offrire un aiuto importante e questo è uno dei temi sui quali Motorola Solutions lavora da tempo. Dietro la facciata più conosciuta degli smartphone infatti, uno dei marchi storici del mondo IT presenta una storia importante nel mondo della comunicazione e della sicurezza.

Uno degli sviluppi più interessanti in questa direzione è la dotazione di videocamere indossabili in dotazione alle forze di polizia. Collegate a un sistema di intelligenza artificiale, durante le operazioni di ricerca di sospetti queste Body Worn Camera sono in grado di riprendere i volti delle persone per ottenere riscontri praticamente immediati sulle relative identità ed eventuali pendenze.

Ancora oltre si spinge però una soluzione in grado di rivoluzionare l’operato dei vigili del fuoco. Dove attualmente le operazioni vengono coordinate via radio affidandosi sostanzialmente all’esperienza dei pompieri e alle sensazioni del momento, la mixed reality di Motorola Solutions è in grado di offrire un grande aiuto. In situazioni del genere, capacità di prendere decisioni e velocità di intervento sono cruciali. Il supporto di sistemi in grado di abbattere ogni dubbio si rivela vincente.

Il principio di Mixed Reality Fire Commander si appoggia a un sistema per la raccolta e l’elaborazione automatica dei dati, permettendo quindi di concentrasi sulle fasi di soccorso. Una serie di sensori aggiunti all’attrezzatura e collegati ai relativi apparati, registra prima di tutto dati ambientali e quelli biometrici del soggetto. In abbinamento a una videocamera a 360°, permette al sistema di intelligenza artificiale di conoscere in dettaglio lo scenario e valutare le azioni.

Attraverso gli HoloLens di Microsoft e il supporto di ologrammi, diventa quindi possibile muoversi in scenari a visibilità scarsa o addirittura nulla. Dal centro di coordinamento, le posizioni di tutti i vigili del fuoco in azione sono visibili su un monitor, così come la situazione della struttura in cui operano (temperatura, qualità dell’aria ecc.). Diventa quindi più facile aiutarli a muoversi nella giusta direzione e a evitare pericoli, per concludere gli interventi con successo riducendo i livelli di rischio.

Uno scenario solo all’apparenza futuristico. La prospettiva di vederlo al servizio dei vigili del fuoco è infatti molto vicina. Con tutta probabilità, sarà inoltre solo il primo passo di un nuovo modo di affrontare scenari simili. Oltre alle facilmente prevedibili ripercussioni n ambito militare Motorola Solutions, vede ottime prospettive nella gestione delle emergenze sugli impianti industriali o in una raffineria. In generale, tutte le circostanze dove la velocità di decisione è cruciale e al tempo stesso le condizioni ambientali sono invece critiche.

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