Anche in Italia la sfida Microsoft della mixed reality HoloLens entra nel vivo
Già sperimentati con successo per campagne WWF e Save the Cildren, gli occhiali sono ora accessibili a tutti
Dopo averne tanto sentito parlare, dopo aver visto altrettante anteprime, per HoloLens è arrivato il momento di iniziare la sfida anche in Italia. Microsoft ha annunciato la disponibilità del computer olografico compatibile con Windows 10, in 29 nuovi mercati europei.
Svariate le potenzialità delle nuova tecnologia, pronta a rivoluzionare il mondo dell’intrattenimento, ma già capace di rivelarsi utile in diversi contesti industriali. Secondo la visione Microsoft infatti, gli scenari aperti dalla Realtà Mista, e quindi dagli HoloLens, saranno un aiuto per aziende e professionisti per svolgere compiti chiave in modo più rapido, più sicuro e più efficiente, ma anche a creare nuovi modi di connettere utenti e partner.
Prima di entrare ufficialmente in commercio, in Italia, HoloLens ha comunque già registrato diversi casi di successo, in cui aziende e associazioni. Tra le più significative in ambito produttivo, di recente Iveco Bus ha annunciato l’utilizzo di HoloLens per ottimizzare le operazioni di manutenzione e formazione del personale. L’intento è rendere disponibili i propri esperti di manutenzione in tempo reale a qualsiasi cliente ovunque nel mondo, offrendo il miglior servizio clienti, riducendo i tempi di inattività e migliorando l’efficienza.
Lo scorso luglio invece Widiba ha presentato Dialog un nuovo servizio che permette ai consulenti finanziari di condividere con i clienti informazioni, di accedere a strumenti globali per la consulenza e rendere incisiva la relazione attraverso un’esperienza immersiva.
Sul fronte delle Associazioni invece, durante gli ultimi mesi il WWF ha scelto HoloLens per raccontare attraverso la tecnologia della mixed reality, scenari virtuali e immersivi, come le specie marine che abitano gli ambienti del Mediterraneo. Per aiutare le persone a capire meglio i problemi, di recente l’organizzazione ambientalista ha trasformato Piazza Gae Aulenti a Milano in un fondale mediterraneo, permettendo di vedere da vicino le numerose specie che lo abitano, al fine di aumentare la consapevolezza sul valore degli oceani e della loro difesa. Save the Children ha invece creato un percorso esperienziale per raccontare la campagna Fino all’ultimo bambino e permettere di vivere in prima persona le sfide di chi ogni giorno è costretto a fare i conti con la povertà estrema, le guerre e i cambiamenti climatici.