Pesante battuta d’arresto per le ambizioni Adidas, e il tracker si allontana
L’accelerata del mondo wearable inizia a mietere le prime vittime. E si tratta di nomi illustri. Adidas ha infatti deciso di chiudere la divisione Digital Sports. Una scelta che mette prima di tutto a rischio oltre settanta posti di lavoro negli USA, ma rivela una svolta importante nelle strategie dell’importante marchio sportivo.
Si parla infatti del reparto destinato proprio allo sviluppo di tecnologia indossabile, un settore dove Adidas era al lavoro sin dalle origini, in qualità di pioniere nell’impiego di sensori in abbigliamento e calzature sportive.
Grande a questo punto l’incertezza sul futuro di Adidas legato all’elettronica. Anche su Runtastic, l’app di matrice austriaca acquista un paio di anni fa, a questo punto sembra sollevarsi qualche ombra, nonostante per il momento l’azienda assicuri di voler proseguire l’impegno dell’investimento per il quale ha già sacrificato la soluzione interna miCoach.
Soprattutto, a questo punto sorge però un enorme punto di domanda sul progetto Chameleon HR, il tracker annunciato tempo fa come nuovo contendente del settore, in diretta concorrenza con Fitbit Alta HR.