Tutta la sicurezza Intellitronika per ottenere il meglio dalla tecnologia Samsung
Uno dei dieci progetti innovativi in mostra all’MWC sfrutta i wearable per garantire difesa esoccorso
Pensare a una rappresentanza italiana diretta in occasione di eventi come il Mobile World Congress dove le più grandi multinazionali del Pianeta mettono in campo il meglio di sè, non è certamente facile. Più dei prodotti però, l’Italia può contare su capacità uniche in fatto di creatività e abilità di tradurre le tecnologie in strumenti utili nella vita di tutti i giorni.
Un aspetto del quale si è accorta da tempo anche Samsung, pronta a portare a Barcellona anche tre progetti unici nel proprio genere e nei rispettivi campi. La migliore dimostrazione, come tra le dieci realtà più innovative selezionate dall’azienda coreana per aver realizzato soluzioni all’avanguardia, siano tre i progetti italiani.
In particolare, molto orientato al mondo wearable quello di Intellitronika, una realtà romana specializzata nella fornitura di soluzioni per la pubblica sicurezza e la Salute.
N.O.R.A. (New Object for Rapid Assistance) è una soluzione per la sicurezza personale, concepita in particolar modo per le donne, anche se comunque utile in tutti quei casi in cui si presenti la necessità di segnalare situazioni di pericolo. Si candida quindi anche a supporto per gli operatori di pronto soccorso, forze dell’ordine, protezione civile, e altro ancora.
Alla base di tutto, un’applicazione capace di sfruttare i sensori presenti all’interno di dispositivi mobile. Da qui, è in grado di rilevare situazioni di pericolo e inviare un segnale d’allarme a centri di competenza o ad altri dispositivi mobili associati.
Nel caso specifico, N.O.R.A. è stata realizzata appoggiandosi a dispositivi wereable, Samsung Gear Frontier S3 e Samsung Gear Fit 2. Collegati a un smartphone, sono in grado di comunicare le informazioni rilevate dai sensori (accelerometro, giroscopio, frequenza cardiaca) e intraprendere una serie di azioni al fine di aiutare chi li indossa. È possibile configurare il sistema per chiedere aiuto sia in modalità automatica sia manuale.
In Manuale, è necessario premere un pulsante, utile anche a inviare la propria posizione. In Automatico invece, attraverso il rilevamento e dai sensori, è possibile riconoscere situazioni anomale via software e ricondurle a un tentativo di violenza.
N.O.R.A. è inoltre in grado di riconoscere un possibile malore, un evento di uomo a terra, garantendo così anche a chi per esempio ha perso i sensi o non è nella condizione di chiedere aiuto o soccorso, di segnalare la propria situazione di pericolo.
Nei prossimi mesi, la piattaforma verrà sperimentata dalle Forze dell’Ordine in Italia, al fine di cogliere nel minor tempo possibile i segnali di soccorso di chi indossi il sistema e di ridurre quindi i tempi d’intervento.