Per chi si mette in testa Dreamlight, ogni notte è una buonanotte

Per chi si mette in testa Dreamlight, ogni notte è una buonanotte

Una cura del sonno sotto forma di fascia hi-tech, all’insegna di luci, suoni e relax

Dormire bene, per tanti resta un vero e proprio incubo. Al punto dal non esitare nell’affidarsi a farmaci o altri palliativi raramente efficaci. Dreamlight segue invece una strada diversa, nel rispetto di un principio più legato alla condizione emotiva dalla quale dipende la necessaria serenità notturna, e della marcata singolarità di questi aspetti.

Il risultato è già diventato una realtà. All’apparenza poco più di una comune fascia, in realtà è una rara combinazione di tecnologia, comfort e aspetti genetici, per trovare la giusta miscela di fattori particolarmente rilassanti come luce e musica. In pratica, dove prodotti simili inseguono l’isolamento totale dall’ambiente circostante, Dreamlight cerca di ricrearne uno totalmente rilassante e su misura. Esattamente ciò che favorisce il sonno.

Estremamente semplice il meccanismo. Una vota indossata la fascia e affrancata la relativa chiusura, la combinazione di luce e suoni scelta si avvia in automatico. Prima ancora della tecnologia, i progettisti si sono curati della vestibilità. Individuato nei prodotti in commercio un punto debole nella stretta uniforme intorno a tutta la testa, si è cercato un materiale in grado di distribuire meglio la pressione, concentrandola nei punti meno sensibili.

Una serie di led all’interno, affiancata da quattro speaker, si ispira a una ricerca della Harvard Medical School sugli effetti benefici del respiro sul sonno. lo scopo della luminosità è proprio quello di indurre relax e quindi controllare il respiro.

I veri benefici però arrivano con l’uso prolungato nel tempo. Il sistema di sensori, lettura del battito cardiaco e di un giroscopio, permette infatti di analizzare il sonno e quindi creare un profilo personalizzato dal quale ricavare indicazioni utili a migliorare il proprio riposo, a partire proprio dalla giusta musica e relativa traccia luminosa.

Non è però solo il sonno a incidere sulla giornata successiva e relativa qualità della vita. Anche un brusco risveglio può contribuire in misura importante a fare andare le cose storte. Addirittura, a indurre abitudini poco salutari, come per esempio la necessità di combattere il nervosismo con del cibo in eccesso. Dreamlight vuole rimediare anche a questo, grazie a un risveglio graduale e delicato, con un’accensione progressiva della luce fino all’ora indicata dalla sveglia sullo smartphone.

Per chi non ricorda l’ultima nottata tranquilla, potrebbe sembrare già abbastanza a giustificare un prezzo comunque non trascurabile di 266 dollari (più 15 dollari per la consegna in Italia a partire da aprile). Dreamlight però, vuole andare oltre e cogliere l’occasione anche per un trattamento estetico. La fascia comprende infatti anche una luce a infrarossi per favorire la circolazione del sangue sul contorno occhi e quindi tonificare la pelle.

Nel caso in cui tutto ciò non bastasse ancora per dormire sonni tranquilli, Dreamlight offre anche al possibilità, compresa nel prezzo di un’analisi del DNA presso un centro specializzo statunitense. Questo, nel rispetto di uno studio della Stanford University in base alla quale è stato stabilito un legame tra sonno e patrimonio genetico personale. L’idea è ricavare una sorta di soluzione letteralmente personalizzata per sconfiggere definitivamente le notti in bianco.

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