Il polso ideale di 3 Fitness Gold non si accontenta di stare al passo con i tempi

Il polso ideale di 3 Fitness Gold non si accontenta di stare al passo con i tempi

Il diverso approccio Suunto al mondo fitness, tra rinunce calcolate e nuove funzionalità

A eccezione di qualche incursione nel mondo del running, il terreno di sfida Suunto per gli smartwatch è il mondo dell’avventura. Quindi, modelli completi per funzionalità e particolarmente affidabili. Requisiti indispensabili, ai quali negli la casa finlandese ha saputo aggiungere quel tocco distintivo in termini di design utile a farne un punto di riferimento per tanti appassionati anche nell’uso quotidiano.

Un terreno per forza di cose però limitato e con l’avanzata dei modelli sviluppati intorno a fitness, salute e sport più in generale, allargare l’interesse è un percorso praticamente obbligato. Muoversi in questa direzione mantenendo identità e trovando un compromesso anche con i prezzi di listino dettati dalla concorrenza non è certo impresa facile. Suunto però, sembra aver inquadrato a dovere la scenario e 3 Fitness Gold si propone come una prima degna risposta. Senza timore di buttarsi in uno dei settori più affollati e senza limitarsi a replicare modelli di successo semplicemente cambiando la veste.

Innovare con classe

3 Fitness Gold infatti, trova il coraggio di seguire una via diversa, dimostrando come i margini di manovra del settore siano ancora ampi. Partendo però, da punto fermi. Linee, design e materiali sono infatti inconfondibili. Dal display circolare con pulsanti visibili ma discreti, al cinturino con cassa bianchi di ispirazione Apple, fino al prezioso dettaglio della ghiera quadrante in oro. Una combinazione decisamente vincente sotto il profilo del primo impatto visivo. Così come efficace si rivela il lavoro svolto dagli ingegneri per contenere il peso e la vestibilità, grazie al fondo praticamente piatto, rinunciando al trucco diffuso di diminuire le dimensioni a spese dello spessore e un ingombro complessivo a misura di polso medio, anche femminile.

Scelte tuttavia non del tutto indolori. A farne le spese, prima di tutto il GPS, rimasto escluso dal progetto, affidandosi quindi alla presenza di uno smartphone. Una decisione non priva di rischi nello scenario attuale, anche se certamente consapevole. Rinunciare al segnale satellitare integrato significa infatti aumentare in misura importante l’autonomia.

D’altra parte, anche il display circolare risulta penalizzato quando si tratta di entrare nel merito delle funzioni specifiche di uno smartphone, con una gestione più difficile dello spazio per icone e informazioni. In questo caso però, il risultato è certamente valido. Anzi, alla fine emergono spazi per una grafica più ricercata, meno standard, in linea con la filosofia Suunto. Già le varianti disponibili per il quadrante, anche nella versione più digitale, non rinunciano a un tocco di classico, fosse solo per la lancetta dei secondi.

Sempre a proposito di display, emerge un altro aspetto importante. La scelta di non usare un’interfaccia touch, rende necessari tutti e cinque i pulsanti. Imparare a usarli nel modo giusto richiede inevitabilmente una certa pratica, anche se la logica di fondo alla fine appare studiata bene. Completa il quadro, un utilizzo sobrio dei colori.

Cambio di passo

La vera sfida di 3 Fitness Gold però non si ferma all’aspetto, entra nel vivo con le funzionalità. D’accordo assecondare la domanda di monitoraggio delle attività quotidiane, dello sport e del sonno. Questo però, non significa per forza allinearsi passivamente. Come dimostra Suunto, i margini di manovra ci sono ancora, a sconfessare la tendenza a un certo appiattimento dell’offerta.

Nel caso di attività fisica vera e propria, è necessario avviare manualmente la registrazione. Niente riconoscimento automatico quindi, ma in compenso il catalogo di gran lunga più completo per discipline supportate. Soprattutto però, l’utilizzo della cadenza al polso per misurare velocità e distanza in attività quali camminata e corsa. Oltre a rendere meno indispensabile il GPS, significa una copertura più competa anche in ambienti chiusi. La misurazione della frequenza cardiaca è invece affidata alla tecnologia Valencell.

Il risultato è effettivamente affidabile. Rispetto per esempio al rilevamento Fitbit, alla fine della giornata i dati sono praticamente allineati. La stima leggermente più generosa di Suunto nelle mansioni quotidiane è compensata da una maggiore attenzione in fase di camminata.

Per sentirsi unici

Interessante anche un ulteriore punto di forza del 3 Fitness Gold. Sulla base del proprio profilo, l’orologio mette a punto un programma di allenamento settimanale, indicando durata e intensità ottimali per il singolo esercizio. Utile soprattutto per chi intende muoversi verso uno stile di vita più dinamico, è possibile seguire una serie di esercizi programmati ed essere guidati verso il giusto sforzo, senza oziare e senza strafare. Una funzione in grado comunque di incuriosire anche gli sportivi più assidui. Dopo i primi esercizi infatti, lo smartwatch valuta il livello di forma fisica e da questo ricava indicazioni sulla base del livello stimato e dello storico allenamenti memorizzato.

In pratica, una prima interessante applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore. Quanto ai risultati reali, una valutazione credibile può essere effettuata solo nel lungo periodo, almeno un paio di mesi. Lo stimolo iniziale e la curiosità però, invitano però certamente a un maggiore movimento fisico.

Innovazione ed elementi distintivi in sostanza non mancano. Resta da capire quanto l’insieme si combini con il prezzo di 229 euro, decisamente abbordabile nel contesto dell’offerta Suunto, ma non necessariamente in linea con i prodotti simili per funzionalità, ma completi di GPS e display touch. D’altra parte, 3 Fitness Gold sembra uno smartwatch non destinato a sfidare il mercato di massa, ma ad assecondare invece chi predilige la ricerca di particolari, con una combinazione tra classico e moderno, questo è fuori discussione, perfettamente riuscita. In ogni caso, per chi è disposto rinunciare alle finiture più pregiate, 3 finess Black, Ocean e Sakura, con lunetta in acciaio inossidabile lucidato, hannoun prezzo di listino inferiore, di 199 euro.

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