Nel negozio con POS Verifone, passare alla cassa diventa un ricordo
Con il nuovo sistema mobile è il commesso ad andare dal cliente per il pagamento
Per l’indiscussa praticità, ma molto più probabilmente per obbligo di legge, nel tempo i pagamenti via POS diventeranno la regola anche fuori dai negozi, per artigiani, professionisti o altre piccole prestazioni. Servirà allora un dispositivo in grado di adempiere alle richieste e Verifone al riguardo si muove già in un’ottica a tutto campo.
Rispetto ai numerosi modelli già in commercio, Engage e285 è infatti un nuovo mobile POS al servizio anche degli ambienti dove le transizioni elettroniche sono già una realtà, offrendo l’opportunità di rendere l’operazione più snella.
Niente più code alla cassa
In negozio invece, per l’acquirente, la prospettiva di invertire la tradizionale procedura d’acquisto, senza bisogno di recarsi alla cassa. Basta infatti affidarsi a un commesso, pronto lui ad andare incontro al cliente armato di dispositivo wireless. Per l’esercizio commerciale, indubbiamente la possibilità di stringere i tempi di conclusione di un acquisto, riducendo anche le indecisioni.
Engage e285 è infatti votato all’estrema praticità. Dotato di schermo touchscreen a colori, utile soprattutto a coprire la funzionalità di firma, e di connettività WiFi, Bluetooth BLE, NFC e 3G, non trascura naturalmente tutti gli accorgimenti del caso in materia di sicurezza.
Il POS Verifone integra un sistema operativo basato su Linux (quindi anche meno esposto ad attacchi, anche se certamente non immune), e offre diversi spazi di personalizzazione, integrandosi con strumenti di gestione aziendale e applicazioni di CRM per sviluppare un migliore rapporto con i clienti.
Il titolare del punto vendita, o l’artigiano, potrà quindi offrire contenuti personalizzati in mobilità, liberandosi dalla necessità di abbinare il POS a uno smart device o alla cassa. Per il cliente, l’unico rischio è lasciarsi trascinare dalla foga dello shopping e spendere più e prima del ptrevisto.