Da Marte ai soldati, per gli HoloLens 2 la sfida è iniziata
Importanti e intriganti gli scenari di applicazione per i nuovi smartglasses Microsoft, per ora destinati solo a un impiego professionale
Gli investimenti Microsoft del recente passato nella realtà virtuale erano troppo importanti perché l’azienda si rassegnasse a restare esclusa dai giochi. Più semplicemente, la lunga attesa prima di vedere nascere gli HoloLens 2 è stata frutto della volontà di mettere a punto un dispositivo capace di marcare la differenza.
Attesa certamente non andata delusa di fronte alle caratteristiche della nuova scommessa Microsoft. Per tanti però, la delusione può invece arrivare dalla destinazione d’uso degli HoloLens 2, concepiti per il mondo professionale. Quindi, per il momento fori dalla sfida consumer e i videogiochi in particolare.
Questo però non significa assolutamente relegarli a dispositivo noioso e rivolto a pochi eletti, Al contrario, l’analisi dei possibili scenari proposta dalla testata inglese Wearable, si rivela decisamente intrigante.
Sguardo su Marte
Partendo dal presupposto di coprire le lacune di smartphone, smartwatch e simili in diverse situazioni, la prospettiva più affascinante arriva dalla Nasa. In previsione di una nuova missione prevista per il 2020, i tecnici hanno riprodotto uno scenario virtuale del Pianeta Rosso sfruttando i dati raccolti nei viaggi precedenti.
Per capire meglio la situazione nella quale si troverà a muoversi il relativo veicolo extra terrestre, gli HoloLens aiuteranno a simulare gli spostamenti sulla superficie con maggiore affidabilità.
Inoltre, la diffusione dello scenario virtuale tra gli esperti mondiali del settore, permetterà di allargare l’esplorazione e raccogliere maggiori consigli utili a individuare le zone più adatta all’atterraggio o più interessanti dal punto di vista scientifico.
Idee costruttive
Decisamente più concreta invece la destinazione d’uso rivolta agli architetti. Nonostante i progressi della tecnologia, riprodurre fedelmente una grossa struttura in un modello da studiare o semplicemente mostrare al cliente, mantiene ampi margini di incertezza rispetto alla realtà.
È la direzione in cui si è mossa Trimble. Società già da tempo pronta a inserire la realtà virtuale nelle proprie competenze software, non ha esitato a estenderne la portata anche agli HoloLens 2 con Sketchup Viewer. In fase di costruzione inoltre, Connect si rivolge direttamente ai responsabili di cantiere, aiutandoli nella pianificazione dei lavori e di verifica della corretta esecuzione del progetto.
Emozioni al volante in anteprima
Forse meno scontata l’adozione nel mondo automobilistico. Tuttavia, il settore segue già da qualche tempo la realtà virtuale, grazie alla prospettiva di accorciare i tempi di sviluppo di nuovi modelli e soprattutto abbattere i costi legati alla realizzazione di prototipi. Dove anche solo modifiche minime alle dimensioni di uno specchietto possono tradursi in spese ingenti, gli HoloLens sono pronti a confermarsi i migliori alleati.
Ford e Volvo adottano già da tempo la tecnologia con buoni risultati. Il marchio svedese in particolare, ha esteso l’applicazione al cliente, per mostrare loro un’autovettura nel contesto quotidiano senza dover uscire dallo showroom
In prima linea
Non può infine mancare l’interesse da parte del mondo militare, dove Microsoft è titolare di un contratto con l’esercito USA per 479 milioni di dollari. Già utilizzati in fase di addestramento, con gli HoloLens 2 l’intenzione è allargarne la portata anche alla fase operativa.
Per arrivare a questo però, sarà necessaria un’ulteriore tappa. Rendere cioè gli smartglasses più resistenti agli agenti atmosferici. L’obiettivo è garantire ai soldati sul campo maggiore supporto, guidandoli da remoti e indirizzandoli verso un obiettivo, al tempo stesso mantenendoli aggiornati sullo stato della propria dotazione.