Dalla carta al digitale, per SnapScan iX100 ogni momento è quello giusto

Dalla carta al digitale, per SnapScan iX100 ogni momento è quello giusto

Tanti i vantaggi di uno scanner portatile in ogni senso. Piccolo e con batteria integrata, semplifica l’attività dei lavoratori mobile ma non solo

Pensare a uno scanner portatile in piena era smartphone, nella migliore delle ipotesi potrebbe apparire anacronistico. Ancora di più, ipotizzandone l’inclusione nel corredo di un moderno lavoratore in pieno stile mobility. Per questo, probabilmente il merito maggiore di Fujitsu è essere riuscita con SnapScan iX100 a creare proprio qualcosa capace di vincere queste diffidenze.

Importante precisare, non si parla certo di un prodotto alla portata di qualsiasi utente dotato di smartphone, tablet o notebook. Per chi, probabilmente più di quanto si possa immaginare al primo impatto, cerca però risposte a esigenze ben precise, SnapScan iX100 è certamente quella giusta, con tutte le carte in regola per diventare un accessorio indispensabile del proprio corredo.

Concentrato di funzionalità

Prima di tutto, per l’estrema portabilità e flessibilità. Lo scanner PFU è decisamente compatto e maneggevole. Chiuso, occupa veramente poco spazio più di un foglio A4 arrotolato. Anche aperto, trova posto su spazi veramente ridotti. Meno trascurabile il peso di 400 grammi, giustificato tuttavia dalla batteria integrata, fondamentale per rendere SnapScan iX100 veramente portatile e indipendente da altri dispositivi.

Dove invece emergono i primi ostacoli è l’installazione. L’impronta rigorosamente business, probabilmente fin troppo, e la scarsa dimestichezza del marchio con il mondo consumer hanno prodotto una procedura piuttosto lunga e neppure delle più semplici.

Primi passi incerti

La prima opzione, installazione su notebook Windows, tra scelta dei moduli, relative condizioni d’uso e caricamenti distinti, prevede una serie di passaggi al limite dello stucchevole prima di arrivare alla configurazione.

Qua tuttavia, la situazione si semplifica in modo drastico. Se collegato via USB, SnapScan iX100 rivela una facilità d’uso sorprendente. Una volta aperti gli sportelli anteriore e superiore, accensione (automatica)  e scansione sono praticamente immediati. Così come è altrettanto rapido il tempo di scansione, pochi secondi per una pagina A4 di testo a colori.

La risoluzione di 600 dpi non è certo il massimo per immagini e fotografie. Tuttavia, il risultato non è da disprezzare, soprattutto se confrontato alla classica alternativa quando si parla di mobility, vale a dire una fotografia con lo smartphone.

Anche perché la disponibilità del relativo file è pressoché immediata, nel formato scelto. Interessante inoltre, la fluidità nel gestire documenti su più pagine, producendo un unico file senza perdersi alla ricerca di qualche impostazione nascosta.

Meno fluido il percorso quando si passa ad Android, quindi tablet o smartphone. È il terreno ideale per mettere alla prova le potenzialità della connettività Wi-Fi. Anche qui tuttavia, non così semplice come ci si potrebbe aspettare.

In definitiva, collegare dispositivo e scanner non è così complicato. Il problema è capire la procedura da seguire, il collegamento Wi-Fi diretto, e i diversi codici per l’accoppiamento. Aspettarsi di trovare SnapScan iX100 attraverso la scansione delle reti disponibili, la prima volta rischia di produrre solo lunghe e snervanti attese.

Questo è il punto dove emerge l’altro grosso limite di una documentazione concepita in ottica professionale esasperata. In caso di difficoltà, affidarsi al supporto della documentazione rischia di diventare una vera e propria impresa. Non necessariamente destinata a un finale di successo.

Il digitale a portata di mano, sempre

Una volta messo in opera tuttavia, SnapScan iX100 fa dimenticare qualsiasi problema. Se la serie di moduli software installati su notebook rischia di creare confusione, l’app Android si rivela invece decisamente più pratica.

Un valido supporto dove la necessità di scansionare documenti fa parte della giornata. Tra l’altro, con l’ulteriore comodità di optare per un caricamento in cloud.

Da una serie di scontrini, a un documento di qualsiasi natura, da un’immagine a una pratica intera, poter contare su un archivio digitale, accessibile e leggibile all’istante (OCR compreso ed efficiente) potrà magari non essere indispensabile, ma può diventare certamente una comodità.

Da sottolineare, la capacità di trattare anche supporti rigidi. Dove per rigidi non si ntende cartoncino, ma oggetti non socntati, come carte di credito, anche in rilievo.

Considerati ingombro e facilità nell’uso di base, una volta superati gli scogli iniziali quindi, una comodità non necessariamente solo quando si parla di lavoro.

SnapScan iX100 resta però a livello business come costo, tale cioè da considerarlo prevalentemente alla luce di necessità ben inquadrate, con un prezzo di 229 euro, IVA esclusa.

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