La rivoluzione IBM pronta a piegare il mercato smartwatch
Approvato il brevetto per un innovativo display pieghevole fino a otto sezioni, pronto a trasformare uno smartwatch in tablet
C’è un nome importante tra quelli finora rimasti totalmente estranei alla sfida nel mondo smartwatch. Non può quindi fare a meno di stupire, l’attenzione IBM rivolta al settore, con le premesse per un progetto decisamente rivoluzionario.
IBM infatti sta lavorando a un brevetto di display pieghevole destinato proprio al mondo smartwatch. Una scossa al settore, proprio nel momento in cui le prime applicazioni promesse agli smartphone segnano decisamente il passo. D’altra parte, la risonanza dello storico marchio è tale per cui il progetto è da prendere decisamente sul serio.
L’analisi arriva dalla testata olandese Letsgodigital e rientra in un progetto più ampio, intenzionato a svilupparsi fino ai tablet. Soprattutto, a destare attenzione, l’originalità del lavoro svolto dai ricercatori IBM
Il display non fa una piega, ne fa otto
Non si parla infatti solamente di uno schermo pieghevole in due a portafoglio. Le specifiche tecniche parlano infatti di un dispositivo in grado di combinare fino a otto elementi di dimensione 2×3 pollici ciascuno (5×7,5 cm circa). Vale a dire, avere al polso un potenziale display più grande di un tablet medio. Facile quindi prevedere anche l’esigenza di integrare almeno un piccolo speaker.
Il sistema IBM è inoltre in grado di funzionare anche nella configurazione di base, vale a dire a misura di smartwatch. I singoli moduli in questo caso rimangono chiusi a fisarmonica al di sotto del modulo principale. Resta ancora da capire l’ingombro complessivo, ma l’azienda assicura sia perfettamente compatibile con le dimensioni attuali.
Le sette parti aggiuntive dello schermo sono alloggiate sotto quella sempre visibile. All’occorrenza, possono essere estratte anche indipendentemente l’una dall’altra, a seconda delle necessità dell’utente e dell’applicazione. La cassa dell’orologio offre infatti spazio per quattro scomparti, ognuno dei quali contiene fino a due sezioni del display. Non è ancora chiaro se l’operazione sia effettuata in automatico o manualmente.
Lo smartwatch si crede un tablet
Una volta aperto, il sistema è stato studiato per assicurare la continuità. Vale a dire con giunture tra i singoli moduli praticamente impercettibili. Elemento fondamentale per la visualizzazione di contenuti a pieno schermo. Uno dei punti sui quali si sono scontrati i primi prototipi di altri produttori.
Rispetto ai recenti annunci del CES 2019, il brevetto IBM è stato richiesto inizialmente nel 2016. Dopo una lunga procedura di messa a punto, stato approvato lo scorso 11 giugno e pubblicato qualche giorno dopo nell’albo ufficiale dell’Ufficio Brevetti statunitense.
Ancora presto naturalmente parlare di tempi per l’arrivo sul mercato. Il brevetto tuttavia, spiana la strada alla progettazione definitiva. Tutt’altro che scontato infine, un interessamento diretto IBM al mercato smartwach. Fuori da tempo dal mercato hardware, più di un ritorno in campo, l’ipotesi più probabile è la cessione del brevetto o una concessione a terzi.