La nuova Poly si fa subito sentire con il tris BackBeat
Tre auricolari wireless distinti per destinazione d’uso, condividono la ricerca di compattezza, autonomia e praticità
Da Plantronics, a Poly, dietro il cambiamento di marchio, la rinnovata azienda ha in serbo anche alcune novità da proporre a IFA 2019. In particolare, l’offerta BackBeat si arricchisce di auricolari wireless con tre modelli BackBeat PRO 5100, BackBeat FIT 3200 e BackBeat FIT 3150.
In comune a tutti, un design all’inseguimento della leggerezza, custodia con riserva di carica integrata per portare l’autonomia da sei ore fino oltre venti ore e la funzione My Tap, grazie alla quale attraverso l’app BackBeat, è possibile personalizzare i comandi.
Un trio da corsa
In dettaglio, BackBeat PRO 5100 sono il maggiore risultato Poly in fatto di riduzione dell’ingombro, eliminando anche l’archetto esterno di fissaggio all’orecchio e si presentano all’insegna della versatilità. Completi di quattro microfoni a eliminazione del rumore, e della tecnologia WindSmart proprietaria per regolare il rumore di fondo, sono pensati per combinare in ugual misura ascolto di musica e conversazioni. Ambizioso il prezzo di 169,99 dollari.
Leggermente più abbordabile BackBeat FIT 3200, la versione da 149,99 dollari, rivolta agli appassionati di fitness. Quindi, massima attenzione alla stabilità, con tamponi isolanti per garantire la concentrazione durante la pratica sportiva. Quando invece è necessaria una maggiore consapevolezza, la modalità Awareness offre la possibilità di ascoltare l’ambiente circostante.
Infine, BackBeat FIT 3150 è espressamente concepito per la corsa in contesto urbano. Oltre a resistenza al sudore e con grado di protezione IP57, include gli auricolari Always Aware, grazie al quale utilizzare i suoni ambientali per un allenamento più sicuro. Inoltre, funzioni aggiuntive attivabili con i comandi direttamente sul dispositivo. Si riduce lievemente il listino di 139,99 dollari.