Per restare in salute Watch Series 5 trova la bussola e accende il display
Confermate le anticipazioni, nel rinnovato smartwatch Apple poche vere novità. Il consumo resta un punte delicato e i prezzi diventano importanti
Tutto secondo previsione, o quasi, nella parte dedicata a Watch Series 5 all’interno del tradizionale evento annuale Apple per il lancio dei nuovi prodotti e servizi. Confermate le piccole anticipazioni diramate ad arte su cassa in titanio e ceramica, di fatto più di novità vere e proprie si tratta di uno sviluppo dei modelli precedenti. Senza trascurare alcune perplessità sulla reale portata dello smartwatch Apple.
Watch Series 5 gioca la carta della medicina
Come prevedibile infatti, l’attenzione è concentrata su uno degli aspetti, probabilmente l’unico, dove Watch al momento può realmente vantare la differenza, vale a dire le funzioni per la Salute.
Intorno all’unica certificazione medica (per la funzione ECG) attualmente presente sul mercato consumer e alla versatilità della funzione di rilevamento caduta, Apple ha prima di tutto presentato tre studi in collaborazioni con altrettanti Enti pubblici e Istituti di ricerca. Tra Ciclo mestruale, rumori molesti e analisi dei movimenti per individuare potenziali malori, difficile però parlare di vere novità.
Il prezzo di una visibilità senza tregua
Non caso, l’enfasi viene posta soprattutto sulla modalità always-on. In pratica, anche se con intensità luminosa variabile, il display di Watch Series 5 resta sempre acceso. Il movimento del polso non provoca più quindi l’accensione, ma semplicemente un aumento di luminosità. In pratica, un modo in più per far notare la presenta dello smartwatch Apple.
La scelta però, non è priva di ripercussioni. Nonostante la questione sia stata studiata e abbia portato all’adozione degli sviluppi più recenti della tecnologia OLED, il sistema LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxid ) sviluppato in casa, i consumi restano un punto delicato. Anche considerando gli sforzi profusi in Watch OS6 per rendere meno esigenti sistema operativo e app.
L’abile tentativo Apple di ribaltare la situazione annunciando la durata giornaliera di una carica, si scontra di fatto con il dato ufficiale di 18 ore massime. Considerando la presenza del GPS integrato e dell’eventuale eSIM, la situazione appare a tutti gli effetti delicata.
Infatti, non si è parlato di analisi del sonno. Anche perché a questo punto l’unico momento fruibile per la ricarica appare proprio la notte e in qualche modo prima o poi sarà comunque necessario separarsi da Watch. Quando, si presume, ci sarà già da preoccuparsi di ricaricare anche iPhone.
Novità sì, ma non in stile Apple
A conti fatti, anche l’altra presunta grossa novità non si può proprio considerare all’altezza della fama Apple. Per quanto ancora una volta molto ben curata e bella da vedere, difficile pensare alla bussola digitale come qualcosa in grado di segnare effettivamente la differenza sul mercato.
Originale invece, l’abbinamento della funzione fonografo all’allerta contro i rumori eccessivi, quando potenzialmente in grado di nuocere anche solo temporaneamente alla salute.
Interessante anche la modalità per chiamata al numero di emergenza internazionale. Mostrandosi in questo caso lungimirante, Watch Series 5 assicura a tutti gli utenti in qualsiasi Paese, la possibilità di chiamare il numero di emergenza locale, senza preoccuparsi di modificare le impostazioni a ogni passaggio di frontiera. Combinato al sensore di movimento, certamente un valido strumento di prevenzione.
Atteso, anche se non scontato invece, un certo disinteresse per il supporto alla pratica sportiva. Dove buona parte della concorrenza ha costruito le proprie fortune, al momento Apple non sembra trovare particolari stimoli.
Dietro Apple TV, poco altro
Le novità vere e proprie, o presunte tali, di Watch Series 5 sono tutte qua. D’altra parte, in linea con un evento all’altezza delle attese solo per quanto riguarda la scenografia e a conti fatti meno ricco di annunci rispetto a quanto ha abituato Apple in passato.
A parte i progressi previsti di iPhone, con le tre fotocamere e pochi compromessi con la qualità , anche video della versione 11 Pro Max, alla fine la note più interessante è la sfida di Apple TV ai vari Netflix e Amazon Prime Video.
Diversi anche nel prezzo
Previsioni rispettate anche sul fronte prezzi. Vale a dire, alti. Watch Series 5 nella versione con solo GPS costerà infatti 399 dollari, mentre per avere l’eSIM sarà necessario salire a 499 dollari. In pratica 200 dollari in meno della versione base di iPhone 11. In sintesi, nella migliore delle ipotesi l’abbinata iPhone-Watch viene a costare più di mille dollari.
Pronti a salire rapidamente anche senza bisogno di passare ai modelli più sofisticati, ma limitandosi a optare per una delle numerose opzioni di personalizzazione. Dalle varianti per la cassa, ai cinturini in diversi materiali, fino ai più pregiati frutto delle collaborazioni con Nike e Hermès.