L’ora dello smartwatch resta quella segnata da Apple
Con una vendita su due, Watch si conferma protagonista di un mercato a tre, con Samsung in ascesa e Fitbit in difficoltà
Si legge wearable, auricolari o smartwatch che siano, ma alla fine si pronuncia sempre Apple. Resta infatti Watch il protagonista indiscusso di un settore dato in continua crescita sotto ogni punto di vista.
Anche Strategy Analytics infatti, per il terzo trimestre 2019 traccia un bilancio tutto dalla parte di Apple. In un mercato salito del 42% nel giro di un anno fino a raggiungere i 14 milioni di smartwatch venduti, è soprattutto un gioco a tre, dove però su tutti svetta un solo nome.
Gioco a tre, Apple su tutti
Apple infatti detiene il 47,9% del mercato, seguito a netta distanza da Samsung con il 13,4%. Molto più ristretto il divario invece tra la seconda e la terza posizione occupata da Fitbit all’11,3%. Proprio da questi due nomi però arriva il segnale più interessante.
I rilevamenti anno su anno di Strategy Analytics indicano infatti un netto sorpasso, con Samsung in progressione rispetto all’11% di settembre 2018 e Fitbit invece in arretramento dal 15%.
Frutto di una distribuzione per niente omogenea dei nuovi acquirenti. Anche in questo caso, il primato rimane nelle mani di Apple, capace di aumentare le vendite del 51% in un anno, salendo da 4,5 milioni a 6,8 milioni di Watch consegnati.
Può comunque considerarsi soddisfatta anche Samsung, con la migliore prestazione in termini statistici. L’aumento da 1,1 milioni a 1,9 milioni della famiglia Galaxy Watch significa aver quasi raddoppiato le vendite.
Dove invece emergono tutte le difficoltà Fitbit è proprio il passo avanti decisamente inferiore alla media del mercato. Nel giro di dodici mesi, il neo marchio Google non è riuscito ad andare oltre un incremento di centomila unità, da 1,5 milioni a 1,6 milioni di smartwatch.
Poco spazio per altri smartwatch
I dettagli Strategy Analytics si fermano qua. Dai dati complessivi emergono però ancora due aspetti interessanti. Il primo, è ancora una netta fatica per gli altri pretendenti a conquistare spazi.
Nonostante gli sforzi dei vari Xiaomi e Garmin, il mercato smartwatch sembra faticare ad aprirsi. La crescita nelle vendite di tutti gli altri modelli è infatti salita sì da 2,9 milioni a 3,9 milioni di unità. In una misura però del 32%, inferiore al settore nel suo insieme.
Infine, per quanto piccolo, anche un segnale di attenzione. Sicuramente la crescita annuale del 42% è positiva per il mercato smartwatch. Inferiore però rispetto a quella registrata dodici mesi prima, quando l’avanzata era stata addirittura del 67%. Importante sottolineare però, su cifre di partenza nettamente inferiori.