Con un gesto GyroPalm porta lo smartwatch nel futuro
Da semplice accessorio dello smarpthone, GyroPalm trasforma il werable per eccellenza in telecomando gestuale, pronto a interagire con tutto
L’abbinamento tra smartwatch e smartphone è così scontato da non pensare neppure di poterlo mettere in discussione. Eppure, come dimostra GyroPalm, basta allargare i propri orizzonti per trasformare il wearable per eccellenza in una sorta di telecomando tuttofare e scoprire una serie praticamente illimitata di opportunità
Quello che colpisce in GyroPalm è infatti prima di tutto la capacità dei progettisti di pensare in grande, liberandosi da qualsiasi vincolo preconfezionato.
Il risultato, è uno smartwatch decisamente interessante. Forse non così universale come viene presentato dai diretti interessati, ma certamente in grado di fornire indicazioni per una nuova generazione di wearable.
Basta un gesto
GyroPalm trasforma di fatto braccio e mano in un vero e proprio telecomando gestuale. Cioè, una volta indossato, apre le porte a una serie di interazioni con ogni sorta di dispositivo connesso, interpretando i movimenti.
Il sistema di controllo integrato, permette di interagire con dispositivi nel raggio di novecento metri. Per spingersi ancora oltre, ci si può appoggiare a una base fissa o alla rete WiFi.
Nella fase iniziale, i comandi vanno naturalmente registrati. Una sorta di apprendimento, seguendo però i movimenti naturali dell’utente. Di serie, sono comunque memorizzati i più diffusi, ai quali comunque aggiungerne a piacere di personalizzati.
Tutto questo grazie al sistema di sensori integrati all’intero di GyroPalm,. Non a caso, il risultato è uno smartwatch dalle forme squadrate di dimensioni leggermente superiori alla media. Non abbastanza tuttavia, da risutltare sproporzionato anche sui fisici più esili.
La combinazione di sensori tra cui accelerometro e bussola digitale, permette di interpretare i movimenti di polso e mano. Ai cinque comandi predefiniti è possibile aggiungerne altrettanti a scelta, più una potenziale serie illimitata caricata in cloud, destinata a crescere con l’auspicata collaborazione degli sviluppatori di ogni applicazione.
Altro aspetto importante, GyroPalm è in grado di interagire con svariati protocolli di comunicazione. Questo lo rende particolarmente versatile a perto a nuovi sviluppi. Inoltre, il segnale trasmesso sfrutta gli stessi standard degli antifurti per auto, operando quindi ai massimi livelli attuali di sicurezza.
Dal TV al drone, passando dalla domotica
Innumerevoli, o quasi, le potenziali applicazioni. Dalla più banale, l’uso come telecomando della TV sfruttando il sensore a infrarossi e cambiare canale o regolare volume con un gesto, senza dover inseguire il telecomando. Compresi tutti gli altri dispositivi collegati alla TV, dal media player al ricevitore satellitare o al videoregistratore.
Ma anche per inviare i comandi più semplici al computer, senza dover sempre ricorrere al mouse. Suggestiva l’ipotesi di gestire una presentazione a mani libere, letteralmente dando vita a ogni gesto, tenendo così elevato il livello di attenzione.
Oppure, più comunemente, comandare direttamente il robot per la pulizia dei pavimenti. Allargando la visuale, spingersi fino al controllo di un drone in spazi aperti. Al ritorno a casa, sblocco di serratura senza dover cercare la chiave e accensione delle luci senza difficoltà al solo entrare in un locale.
In definitiva, GyroPalm assicura di rivelarsi compatibile con qualsiasi dispositivo connesso. Di fatto, all’alba dell’era IoT, una sorta di telecomando digitale pronto a tutto.
Il progetto è ancora in fase finale di sviluppo. Servirà un anno prima di poter verificare se GyroPalm potrà effettivamente affermarsi come lo smatwatch del futuro. L’attenzione tuttavia è già elevata, grazie anche a un prezzo decisamente interessante considerando le promesse.
Completo naturalmente di tutte le funzioni standard degli smartwatch, GyroPalm è al momento prenotabile a 205 euro.