Davanti allo specchio Skin360 ogni donna si vede al meglio
Combinando riconoscimento facciale e intelligenza artificiale, l’app Neutrogena si trasforma in estetista virtuale personale
Nato espressamente per questioni legate alla sicurezza, grazie a Neutrogena il riconoscimento facciale sta rivelando nuove impreviste potenzialità. Nel caso specifico, con l’app Skin360 per la cura estetica, presentata al CES 2020.
Dall’analisi dei dati visivi, Skin360 elabora informazione utili a migliorare la qualità della pelle del viso. Dati utili anche a Neutrogena per indirizzare la ricerca di nuovi prodotti da combinare in modo raggiungere procedure personalizzate.
Bellezza da ogni punto di vista
Sommate alle informazioni della prima versione costruita sula base di una scansione dell’epidermide, ora i progettisti sono in grado di fornire accesso mirato agli esperti, fornire indicazioni personalizzate ed effettuare analisi più dettagliate senza dover ricorrere a strumenti specialistici.
Dal punto di vista della tecnologia, questo si traduce in NAIA, Neutrogena AI Assistant, un consulente virtuale capace di sfruttare un algoritmo di intelligenza artificiale per stabilire un rapporto diretto con le utenti e seguire passo passo ogni esigenza in termini di cura della persona, misurare i progressi e valutare i passi successivi.
Otto settimane per la cura Skin360
Per essere efficace, Skin360 ha bisogno di registrare l’immagine del volto regolarmente. In questo modo, nel giro di otto settimane Neutrogena assicura il raggiungimento dei primi risultati. A ogni scansione, in pratica nient’altro di un selfie, vengono analizzate rughe, linee sottili, occhiaie, macchie scure e levigatezza della pelle.
Ne scaturiscono indicazioni non solo sull’uso dei prodotti, ma anche indicazioni utili sul sonno, sull’esercizio fisico e sul livello di stress. Dall’insieme, scaturisce infine il quadro personalizzato, grazie al quale ottenere idratazione, tono e luminosità della pelle.
Nel giro di pochi mesi inoltre, i dati raccolti da Skin360 permetteranno a Neutrogena di concludere la messa a punto di MaskID, una sorta di maschera di bellezza personalizzata realizzata con tecnologia di stampa 3D.