Tre novità nella voglia di primavera Strava
Alle richieste della community, Strava risponde con visualizzazione personalizzata, controllo delle registrazioni e integrazione con Apple Salute
Con l’arrivo della bella stagione, anche Strava ha deciso di darsi una rinfrescata. Per farlo, ha scelto una delle strade meno facili, anche se perfettamente in linea con la propria filosofia. Le tre novità aggiunte all’ultima versione sono infatti il frutto delle segnalazioni inviate dalla propria community.
Prima di tutto, l’attesa riorganizzazione della schermata più importante, quella del pannello principale con l’elenco dei tracciati caricati dai contatti, oltre naturalmente ai propri. Non più un ordine necessariamente cronologico di caricamento, in favore invece della possibilità di dare la precedenza a quelli indicati.
Il nuovo ordine Strava
Proprio l’ordine di visualizzazione era un altro limite accusato da molti utenti. Strava è intervenuta anche su questo, inserendo finalmente la possibilità di passare a una visualizzazione cronologica. Non ci si troverà quindi più davanti a una serie di percorso dello stesso utente, caricati tutti insieme al ritorno da un viaggio o da qualsiasi altra situazione dove non sia stato possibile completare subito la sincronizzazione.
Spazio quindi a una maggiore personalizzazione dell’interfaccia, con una procedura lineare, anche se al momento spiegata solo in inglese. Inoltre, è possibile aggiungere una notifica ogni volta che uno di questi contatti carichi un’attività.
Un altro punto delicato è l’affidabilità delle registrazioni. Spesso, per colpe indirete. Più dell’algoritmo di Strava infatti, in genere il problema è l’affidabilità del GPS. Rilevamenti molto variabili tra smartphone, ciclocomputer o dispositivi dedicati, hanno in effetti più volte portato a segmenti difficili da comparare.
Registrazioni più affidabili
Gli sviluppatori sono riusciti a inserire una funzione in grado di rilevare automaticamente le registrazioni anomale. Di conseguenza, ogni prestazione strana o incongruente, verrà segnalata grazie a una notifica sull’app e sul sito Strava.com.
Spesso, si tratta semplicemente di una dimenticanza nel fermare la registrazione a fine attività prima di risalire in macchina, oppure problemi di segnale dai quali derivano tagli netti di percorso.
Niente di riconducibile all’utente, ma comunque da correggere per l’affidabilità delle classifiche. Le incongruenze rilevate vengono evidenziate, lasciando la scelta se eliminarle o mantenerle.
Per la stessa ragione, è possibile ritagliare un’attività, modificando il punto iniziale e quello finale, in modo non molto diverso da quanto si può fare abitualmente con un video da caricare su un social.
Piena sintonia con Apple Salute
Difficile, se non impossibile, ignorare infine le esigenze delgi utenti Apple, una fetta decisamente importante. Semplificata quindi la procedura per caricare le attività Strava registrate su Apple Watch.
Collegata l’app Salute a Strava, verranno visualizzate le attività degli ultimi trenta giorni, per scegliere quali importare e all’occorrenza inserire un titolo, foto e modificarle come con ogni altro dispositivo compatibile. Stop quindi ai doppi caricamenti e registrazioni disponibili su entrambe le piattaforme.
Un nuovo passo in avanti importante per Strava, una nuova dimostrazione di voler mettere veramente in primo piano la community, per un’applicazione, importante ricordarlo, comunque fruibile in modo gratuito con un insieme di funzionalità completo come pochi altri.
Non a caso, l’azienda rinnova l’invito a diventare protagonisti delle versioni future, partecipando al programma di test per i prossimi aggiornamenti.