Smartglasses e termocamera alleati contro il contagio
Da Vuzix e Librestream degli smartglasses in grado di leggere la temperatura corporea a distanza senza apprecchiature fisse e ingombranti
Ancora di più in periodo di alto rischio contagio, una prevenzione tempestiva ed efficace è la prima arma per contrastare la diffusione di una malattia. Grazie a Vuzix, questo è possibile sfruttando dei comuni smartglasses, grazie alla realtà aumentata.
L’applicazione decisamente non scontata, ma stando alle premesse molto promettente, è il risultato di una collaborazione tra Vuzix stessa e Librestream, esperta di realtà aumentata al servizio del mondo professionale, pronta a sfruttare al meglio le proprie competenze in una situazione così delicata
Rischio a portata di vista
Il risultato sono degli smartglasses con un sensore termico integrato nella videocamera applicata, utile per rilevare la temperatura di una persona a mani libere e soprattutto senza installare apparati fissi dedicati. In questo modo, un operatore è in grado di controllare a distanza l’eventuale pericolo di contagio di un soggetto.
Importante sottolineare soprattutto la facilità e la rapidità con la quale Vuzix e Librestream sono riuscite a integrare le rispettive tecnologie, per arrivare nel giro di pochi giorni a una soluzione già pronta per l’uso.
Basta uno sguardo a distanza
Sugli smarglasses M400 è stato infatti sufficiente istallare la soluzione Onsight Connect in gado di integrare una videocamera termica dalla quale ricavare all’istante le indicazioni sulle persone osservate. In caso di temperature potenzialmente sospette, il soggetto può essere indirizzato ai controlli del caso senza contatti ravvicinati.
Inoltre, la possibilità di memorizzare immagini con gli smartglasses, anche termiche, e inviarle agli specialisti fornisce loro indicazioni utili a individuare le cause e identificare quindi le persone a rischio. Nelle fasi successive, materiale prezioso per consulti tra addetti ai lavori.