Cinque passi in compagnia di Wiko per ripartire

Cinque passi in compagnia di Wiko per ripartire






Con il supporto dell’app Health, Wiko propone alcuni consigli per vincere i timori di iniziare, o riprendere, a correre o camminare

Dopo un lungo stop forzato, non è sempre facile riprendere l’attività fisica, anche quando possibile. Vincere i timori è spesso un ostacolo più difficile da superare di mettere alla prova i propri limiti fisici. Per questo, Wiko ha pensato a una serie di consigli utili per tornare a praticare sport all’aperto.

Anche se qualcuno forse fin troppo scontato, dall’insieme emerge comunque un quadro completo per sconfiggere quella combinazione potenzialmente letale di pigrizia e paura sfruttando i mezzi messi a disposizione dalla tecnologia.

Prima di correre il rischio di arrendersi al caldo, Wiko propone quindi lo stimolo per riprendere a correre, naturalmente in compagnia della propria app Health. Per chi preferisce utilizzare lo smartphone al posto di uno smartwatch, Health garantisce conteggio passi, calorie e tempo di attività. Con tutte le analisi e le funzioni tipiche di queste applicazioni.

Detta il ritmo Wiko, Roberta Mirata

Importante però in questi casi anche trovare stimolo in un buon esempio. Wiko ha scelto di puntare Roberta Mirata, personal trainer pronta a indicare alcuni consigli per rimettersi in moto, all’aria aperta, senza forzare il proprio fisico.

Prima di tutto, partire dai fondamentali. Vale a dire, puntare a diecimila passi al giorni, brevi ma veloci. Non si parla necessariamente di correre subito, anche iniziare da una camminata produce i primi risultati. In pratica, ci si può arrivare con poco più di un’ora di attività fisica dedicata.

In vista del periodo più caldo, importante naturalmente anche scegliere l’ora più adatta. In genere, sono la mattina presto e il tardo pomeriggio, i periodi meno caldi.

Per quanto possa apparire scontato inoltre, molti sottovalutano ancora l’importanza di mantenere la giusta idratazione. Anche durante una giornata di pioggia muoversi vuol dire consumare energia. Se non si incontrano fontanelle sul percorso, vale la pena di portare con sé una bottiglia d’acqua, valutando l’eventuale utilità di aggiungere dei sali minerali quando lo sforzo è prolungato e intenso.

Se si riprende da una sosta prolungata, non bisogna avere fretta. Cedere alla tentazione di raggiungere obiettivi importanti da poter condividere, aumenta il rischio di infortuni.

Per chi riprende a correre dopo una pausa, per la prima settimana un buon punto di partenza sono 5 km. Per chi invece vuole iniziare a correre dopo tanti anni di stop, meglio iniziare alternando camminata alla corsa. In ogni caso, ricordarsi di scegliere scarpe tecniche.

Infine, il sacrificio maggiore per chi pratica sport. Dopo la fatica, dedicare ancora qualche minuto allo stretching. Sfruttando eventuali panchine o un muretto, sfruttarli per qualche esercizio per tonificare i muscoli. Nonostante la fatica dello sforzo aggiuntivo, subito dopo il fisico sarà molto riconoscente, alleviando le fatiche del recupero.

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