Lo sguardo Apple sugli smartglasses è molto da vicino
Diverse voci riportano uno stato avanzato nella ricerca Apple per un modello di smartglasses, già verso la fine dell’anno
L’interesse Apple nei confronti di realtà virtuale e realtà aumentata non sono un mistero. I dubbi rimangono invece ancora tutti da risolvere sul come e quando questo interesse potrà esere finalmente tradotto in un nuovo modello di smartglasses.
Conoscendo la mania di perfezione Apple, questo avverrà solo nel momento in cui riterrà di avere tra le mani un progetto originale, affidabile e abbastanza innovativo da raccogliere consensi all’altezza della propria fama.
In mancanza di programmi ufficiali certi, può quindi essere interessante capire proprio a che punto è la ricerca sugli smartglasses e su cosa si sta orientando.
Tanti indizi portano agli smartglassess Apple
Secondo WT, gli indizi non mancano, a partire da un gruppo di lavoro dedicato formato da centinaia di addetti su realtà virtuale e realtà aumentata in generale, per capire come quando e dove si presentano le opportunità.
Anche se l’idea di smartglasses veri e propri non è ancora immediata, lo sbocco appare naturale in un futuro neppure così lontano. Tra i sostenitori di questa tesi, Guo Minghao, Analista di Tianfeng International Securities, autore di un report dove si dice convinto delle potenzialità Apple di diventare protagonista anchein questo settore.
Grazie soprattutto alla capacità di poter mettere in campo le necessarie competenze, investimenti e capacità di integrazione tra hardware e software come pochi altri sul mercato.
Aspettative reali
Addirittura, l’autore si spinge oltre. Se non proprio di smartglassess veri e propri, non è azzardato attendere entro la fine dell’anno, massimo inizio 2021, un primo prodotto in questo settore, anche fosse solo un più realizzabile visore, destinato al mercato di largo consumo.
Per qualcuno inoltre, Apple ha già pronto anche il nome. Tra le pieghe del Web emergono infatti indiscrezioni su un progetto Apple Glass già in fase avanzata. Unica possibile controindicazione, l’assonanza molto vicina con gli sfortunati Google Glass, dei quali in pochi ormai si ricordano l’esistenza.