Alla Maratona di Londra Bump vince in sicurezza
Grazie al wearable Bump è stato possibile disputare la Maratona di Londra garantendo sicurezza ad atleti e addetti ai lavori
Ieri, domenica 4 ottobre si è disputata la Maratona di Londra. In un anno qualsiasi, sarebbe tutto tranne una notizia. D’altra parte, in questo 2020 di eventi annullati ogni giorno è certamente motivo per sufficiente ad attirare l’attenzione. Se è stato però possibile confermare questa data in un momento delicato e in uno dei luoghi più colpiti dall’emergenza sanitaria, il merito è anche delle tecnologie wearable e di Bump in particolare.
Grazie alla collaborazione tra l’organizzazione Virgin Money London Marathon e l’azienda inglese Tharsus, è stato infatti possibile garantire lo spettacolo sportivo e al tempo stesso la sicurezza di partecipanti e organizzatori.
La bolla sicura di Bump
Bump è un sistema studiato per aiutare a tenere le necessarie distanze di sicurezza nelle diverse situazioni quotidiane. La selezione di atleti partecipanti nelle categorie maschili, femminili e disabili è stata dotata del wearable pronto a garantire il rispetto della ormai nota bolla di sicurezza inaugurata con successo dal Tour de France e studiata per tenere partecipanti e addetti ai lavori all’interno di una zona sicura e protetta. Insieme a loro infatti, anche 500 membri dell’organizzazione.
Il sistema non si limita a misurare e mantenere la distanza tra le persone. Attraverso la radiofrequenza, Bump analizza anche i percorsi di chi lo indossa per scongiurare il più possibile di avvicinarsi a soggetti a rischio.
In questo modo l’organizzazione dell’evento è stata in grado di tenere sotto controllo per l’intera durata tutti gli addetti ai lavori. Inoltre, nel caso uno dei soggetti risultate positivo a un test per il Covid-19 nelle prossime due settimane, tutti quelli entrati in contatto potranno essere avvisati all’istante.
L’inizio di una nuova normalità
Al momento, l’esperimento può considerarsi concluso con successo. Con la prevedibile soddisfazione degli organizzatori di Virgin Money London Marathon, ora già al lavoro per studiare come estendere la soluzione a tutti i partecipanti di una futura edizione.
Oltre all’aspetto sanitario, è infatti importane sottolineare le altrettanto importanti considerazioni sociali ed economiche. Riuscire a organizzare eventi di tale portata senza scendere a compromessi sulla sicurezza, significa anche garantire la sopravvivenza di manifestazioni simili, la possiblità di praticare lo sport desiderato e il relativo indotto.
Al momento quindi, grazie a Bump ci sono le premesse affinchè l’edizione 2021 della Maratona di Londra non sia più ristretta ai professionisti, ma torni a essere almeno in parte aperta a un numero di appassionati.