I wearable alleati preziosi nella sfida al Covid-19

La possibilità di sfruttare i wearable nel contrastare l’emergenza sanitaria Covid-19 stimola vendite e sviluppo di nuovi prodotti
Per capire la dimensione e l’importanza del ruolo occupato dai wearable nella vita quotidiana torna utile l’ultima ricerca IDTechEx. Entro la fine dell’anno infatti, le vendite di sensori destinati a dispositivi indossabili sono destinate a raggiungere la cifra di 2,5 miliardi di dollari. Rispetto a solo sei anni fa, un valore triplicato.
Buona parte di questo successo oltre le previsioni più ottimiste è naturalmente da ricondurre alla situazione attuale. L’emergenza sanitaria Covid-19 ha infatti portato alla luce tutti i vantaggi dei wearable. Avere al polso uno strumento comune, quindi non costruito appositamente, in grado di segnalare i rischi di contagio, mantenere le distanze e aiutare a tenere la situazione sotto controllo si sta rivalando uno strumento importante.

L’opportunità che non ti aspetti
Non a caso, buona parte dei produttori si sono prontamente adattati, a partire dal nuovo Apple Watch 6. Nelle situazioni più semplici, inserendo una funzione interna per aiutare a lavarsi le mani nel modo corretto e per il tempo necessario. Nelle versioni più sofisticate, addirittura con il riconoscimento automatico, in modo non molto diverso da quando si inizia a correre o ad andare in bicicletta.
Più rara, ma comunque in fase di progressiva diffusione, anche l’integrazione di un sensore per la temperatura corporea. I modelli più recenti si sono infatti prontamente adattati alla nuova esigenza. Al fianco di diversi marchi cinesi, interessante l’ultimo modello Ticwris GTS, tra i grandi nomi Fitbit Sense è stato tra i primi ad accettare la nuova sfida.
Dal punto di vista delle opportunità, il mercato wearable non poteva chiedere di meglio. Nonostante il buono stato di salute complessivo, l’orizzonte iniziava a mandare segnali di dover trovare nuove idee per invogliare l’acquisto di nuovi modelli.

Covid-19, sfida utile e importante
Ora, se ben giocata da parte dei produttori, la possibilità di contribuire alla lotta contro il Covid-19 porterà a una crescita importante anche per il 2021. IDTecEx si spinge oltr,e arrivando a stimare per il 2031 un mercato dal valore di 8 miliardi di dollari l’anno.
Monitoraggio della frequenza cardiaca e degli altri parametri fisici la faranno da padroni. Tuttavia, molto interessanti sono le prospettive a breve anche dove ci sarà l’opportunità di sfruttare sensori di movimento, per esempio per rilevare incidenti o cadute, ma anche la lettura di elementi chimici presenti nel corpo umano o quelli ancora relativamente inesplorati per videocamere indossabili, importanti probabilmente per offrire una nuona chance insperata anche agli smartglasses.
Tra i mercati emergenti, è lecito aspettarsi a breve, probabilmente già nel corso del prossimo anno, novità interessanti nel mondo delle smart patch, i cerotti intelligenti e le conseguenti applicazioni sull’abbigliamento smart. Soluzioni utili a fornire informazioni semplicemente indossando una cintura o addirittura una comune maglietta.