Un piccolo HomePod mini per grandi ambizioni Apple

Un piccolo HomePod mini per grandi ambizioni Apple






Insieme agli attesi iPhone 12, il nuovo smart speaker HomePod mini promette di cambiare abitudini in casa, ma non ancora in Italia

Nella giornata tanto attesa dei nuovi iPhone 12, iPhone 12 Mini, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max, anche l’atteso HomePod mini è riuscito a ritagliarsi un certo spazio sulla ribalta.

Settore promettente ancora alle prime fasi, il mondo degli smart speaker inizia a prendere forma, dal semplice centro di ascolto per la musica al più sofisticato sistema di controllo per la domotica. Sempre ruotando intorno al riconoscimento vocale.

Un mercato al momento dominato da Amazon con la serie Echo e il relativo riconoscimento vocale Alexa, dove la stessa Google incontra difficoltà a reggere il passo. Dove però, si è ancora lontani da una definizione precisa e quindi le possibilità di cambiare le carta in tavola non mancano.

Una delle dimostrazioni più evidenti, un aspetto decisamente insolito per Apple. HompePod mini infatti, con un’altezza di 8,38 cm e forme rotonde si presenta con il prezzo decisamente concorrenziale di 99 dollari. Coraggiosa e al tempo stesso rischiosa la decisione di combattere su un terreno insolito per l’azienda.

Italia costretta alla finestra

Quotazione non a caso fornita in dollari. Aspetto importante da sottolineare, al momento Apple non proporrà HomePod mini al mercato italiano. In Europa infatti, sarà distribuito in Germania, in Francia, in Gran Bretagna e in Spagna ma non nel nostro Paese.

Una delle ragioni del prezzo relativamente accessibile, almeno per gli standard Apple, può essere individuata nell’ambizione di ragionare in un’ottica di vera e propria infrastruttura domestica. Tra gli obiettivi infatti, collocare uno speaker in ogni locale, sfruttando così le potenzialità di connessione e sincronizzazione tra loro e con estrema fiducia nell’affidabilità di Siri.

Sul fronte musicale infatti, installando più HomePod mini in casa, tutti gli altoparlanti operano in sincronia per la riproduzione audio, di musica in steraming o di podcast. Nello stesso locale, possono anche agire in modalità stereo.

Il grande mondo del piccolo HomePod mini

La forma sferica è leggermente troncata nella parte superiore. Qua, oltre a effetti di luci colorate, si trovano anche i comandi touch per riprodurre musica, mettere in pausa, passare alla traccia successiva, regolare il volume, come alternativa a Siri.

La gestione del suono è affidata al chip S5, in sinergia con software in grado di analizzare le caratteristiche uniche della musica e applicare modelli di in grado di ottimizzare il volume, regolare la gamma dinamica e controllare il movimento di driver e radiatori passivi.

Tre i microfoni pronti a interagire con Siri, mentre un quarto rivolto verso l’interno si preoccupa di isolare il suono proveniente dall’altoparlante per migliorare il rilevamento vocale anche durante la riproduzione di musica.

Naturalmente, la destinazione naturale di HomePod mini è l’integrazione con i dispositivi Apple. L’idea è anche consolidare il legame tra i vari iPhone e Mac, per rispondere così a una chiamata, ascoltare la musica da computer o sfruttare le qualità sonore di Apple TV. Per esempio, quando si ascolta musica su iPhone, è sufficiente avvicinarlo allo speaker per trasferire lo streaming all’altoparlante.

Tuttofare domestico

Data per scontata l’integrazione con i sistemi per la domotica, dalle lampadine al divano, sempre nell’ottica di riempire una casa di HomePod mini, è interessante invece la nuova funzione interfono per comunicare con le altre persone in casa indirizzando un messaggio vocale e un’unità precisa.

Aspetto molto importante alla luce del ruolo ambito di centro di controllo domestico, sicurezza e privacy. Le informazioni vengono inviate ai server Apple, cifrate, solo dopo che il dispositivo avrà riconosciuto localmente il comando Siri o solo dopo che l’utente lo avrà attivato manualmente.

Forse meno eclatanti, ma comunque sempre apprezzate, le altre funzioni più comuni, a partire da un catalogo di suoni ambientali, inclusi pioggia, caminetto, ruscello e tanti altri, con  timer di spegnimento utile per accompagnare verso il sonno.

Inoltre, l’aiuto a ritrovare iPhone, iPad, iPod touch, Mac o Apple Watch e le sveglie musicali indicando canzone, playlist o stazione radio preferita su Apple Music.


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