Storia e contactless, la fusione SwatchPAY! sempre attuale

Storia e contactless, la fusione SwatchPAY! sempre attuale






Arriva in Italia SwatchPAY!, l’orologio con chip NFC integrato per pagamenti contactless senza smartwach

Il pagamento contactless è una delle funzioni ancora meno sfruttate negli smartwatch. Sotto la spinta del Covid-19 però, i tempi sono destinati a cambiare e anche l’ostinazione tutta italiana per il contante sembra inevitabilmente destinata al declino.

Una ulteriore spinta arriva dall’idea Swatch. Per riguadagnare il terreno perso negli ultimi tempo, il popolare marchio di orologi soprattutto durante gli Anni ’80 e ’90, punta infatti sui pagamenti contactless.

SwatchPAY! è una sorta di carta di credito digitale al polso. A differenza delle versioni più diffuse, nascosta però sotto l’aspetto di uno Swatch tradizionale. Naturalmente, allineato ai canoni più moderni per quanto riguarda la sicurezza.

Alla praticità di pagare senza contanti si va ormai aggiungendo la necessità di evitare contatti non necessari e così dopo il lancio in Cina, in Svizzera e in altri paesi europei, SwatchPAY! è ora pronto ad affrontare la sfida in anche in Italia.

Storia e sicurezza in chiave moderna

Il sistema utilizza un chip radio NFC integrato nel quadrante dell’orologio. L’abilitazione ai pagamenti richiede l’associazione di una carta di pagamento all’orologio in un qualunque Swatch Store.

Una volta completata, per completare la transazione, si avvicina l’orologio al POS compatibile, si inserisce il PIN della carta solo per le transazioni superiori a 25 euro.

Il lettore acquisisce le informazioni di pagamento dal chip dell’orologio. L’energia necessaria per l’operazione viene fornita dal terminale, riducendo l’impatto comunque minimo sulla batteria.

Il servizio è disponibile sul circuito Mastercard e realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

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