Con le AirPods Max Apple si mette in testa una nuova ambizione
Le cuffie AirPods Max rispettano in pieno lo stile Apple, dalla cura di dettagli alla qualità, compreso un prezzo impegnativo
Cuffie e auricolari sono al momento ancora i veri protagonisti del mondo wearable e dalla posizione nettamente dominante, Apple lo sa bene. Come d’altra parte sa bene quanto sia importante rinnovarsi di continuo per tenere a distanza una concorrenza sempre agguerrita.
È così arrivato il momento delle AirPods Max, cuffie wireless con driver dinamico da 40 mm perfettamente in linea con lo stile Apple di massima cura nei dettagli e ricerca quasi maniacale nella messa a punto. Anche e soprattutto nel prezzo, ambizioso al punto da proporsi al mercato per la cifra di 629 euro.
A giustificarlo almeno in parte, secondo Apple, un design acustico su misura, il chip H1 e un software in grado di alimentare l’audio computazionale, con equalizzatore adattativo, cancellazione attiva del rumore, modalità Trasparenza e audio spaziale.
Massima cura al dettaglio
La fascia superiore traforata è realizzata in tessuto a rete traspirante ed è studiata per distribuire il peso e ridurre la pressione sulla testa. La cornice dell’archetto in acciaio inossidabile promette solidità, flessibilità e comfort indipendentemente dalla forma o dalle dimensioni del capo.
Inoltre, i cuscinetti sono fissati all’archetto sfruttando un nuovo meccanismo in grado di bilanciare e distribuisce la pressione delle cuffie. Consente anche di inclinare e ruotare in modo indipendente i singoli cuscinetti, realizzati memory foam.
La ricerca spinta al coordinamento di tutti i prodotti Apple ha inoltre portato a inserire una sorta di comando, la Digital Crown nella parte superiore del padiglione di destra, ispirata a quella di Watch. Vicino, anche il pulsante per attivare il controllo del rumore.
La Digital Crown serve per regolare volume o riprodurre e mettere in pausa l’audio, passare alla traccia successiva, rispondere o terminare telefonate e attivare Siri. Il tasto del controllo del rumore consente invece di passare dalla cancellazione attiva del rumore alla modalità Trasparenza.
Niente si ascolta per caso con le AirPods Max
Sul fronte della qualità audio, la ricerca Apple ha prodotto un motore con doppio magnete ad anello in neodimio, grazie al quale le AirPods Max possono mantenere una distorsione armonica totale inferiore all’1% nell’intera gamma udibile.
Inoltre, utilizzando i dieci core audio dei chip, in grado di eseguire nove miliardi di operazioni al secondo, l’audio computazionale promette di portare la resa sonora a un nuovo livello.
Per la cancellazione attiva del rumore, ogni auricolare è prevede tre microfoni rivolti verso l’esterno per rilevare i rumori ambientali, mentre un quarto all’interno del cuscinetto monitora il suono in arrivo all’orecchio. L’insieme permette di filtrare i suoni esterni in base anche ai movimenti.
Dei sensori ottici e di posizione, permettono alle AirPods Max di rilevare automaticamente quando vengono indossate. A quel punto avviano la riproduzione audio, all’occorrenza e messa in pausa togliendo le cuffie o sollevando un cuscinetto auricolare.
Non dovrebbe infine essere un problema l’autonomia, dichiarata fino a venti ore di riproduzione audio, conversazione o riproduzione di film con cancellazione attiva del rumore e audio spaziale abilitati.