Dalle lenti a contatto smart inWith una nuova visione della realtà

Dalle lenti a contatto smart inWith una nuova visione della realtà






La tecnologia inWith pronta a realizzare lenti a contatto smart morbide apre la strada a prospettive inedite per la realtà aumentata

È una nuova frontiera del mondo wearable per nulla scontata quella di lenti a contatto smart. A parte le comprensibili perplessità iniziali, come dimostrato anche al recente CES 2021, grazie anche a inWith una tecnologia molto più vicina di quanto si possa pensare.

Anche se al momento non si può ancora parlare di una soluzione pronta per entrare in commercio, la serie di brevetti richiesti da inWith autorizza a parlare di tecnologia quanto mai realistica.

A stretto contatto con la realtà aumentata

L’obiettivo finale è integrare un sistema per la realtà aumentata all’interno di una coppia di lenti a contatto morbide. Una sorta di visore invisibile grazie alla estrema vicinanza con l’occhio, ma in grado di svolgere la stessa funzione del  visore sugli smartglasses.

Secondo l’azienda, il vantaggio della propria soluzione rispetto ad altre anch’esse in fase avanzata di sviluppo sta proprio nella capacità di utilizzare lenti morbide, dove in genere l’orientamento è invece di guardare più alle lenti sclerali, meno pratiche.

In pratica, la ricerca inWith sta riuscendo a completare il lavoro di integrare circuiti elettronici rigidi in un componente altamente flessibile come le lenti a contatto morbide composte soprattutto da silicone hydrogel, per natura materiale soggetto a dilatazioni e contrazioni in genere durante il processo produttivo.

Una frontiera tutta da scoprire

Un passaggio giudicato indispensabile per realizzare lenti a contatto smart con caratteristiche simili a quelle indossate ogni giorno da milioni di persone.

Per quanto riguarda le prospettive, inWith non nasconde le ambizioni, associare realtà aumentata a lenti a contatto smart non significa infatti solo offrire un’alternativa più pratica e suggestiva agli smartglasses.

Il vero traguardo è sfruttarle come strumento a supporto di chi ha problemi di vista importanti. Dal collegamento con uno smartphone può inoltre arrivare una combinazione di servizi e supporto alla visione ancora per buona parte da scoprire.


Pubblicato il 27/1/2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights