Il piccolo smartwatch Lily si farà notare per classe ed eleganza

Il piccolo smartwatch Lily si farà notare per classe ed eleganza






Progettato da Garmin su indicazioni di donne, lo smartwach Lily è picclo elegante, senza GPS e con display in scala di grigi

Parte dalle donne il 2021 di Garmin. La prima novità dell’anno è infatti Lily, smartwatch tutto al femminile, pronto a valutare il potenziale di una fascia di mercato finora trascurata, quella dei wearable come dispositivi da abbinare ad altri accessori.

Dopo aver analizzato le tendenze provenienti dal mondo della moda e ascoltato i gruppi di discussione sul tema in tutto il mondo, i designer di Garmin si sono messi al lavoro per realizzare uno smartwatch elegante, in grado di richiamare l’idea di un gioiello, pronto a garantire comunque tutte le funzioni di monitoraggio della salute, smart e quant’altro si aspetti un utente nella circostanza.

Un piccolo gioiello smart

Di conseguenza, Lily risulta piccolo ed essenziale, al punto di non sembrare nemmeno uno smartwatch. Prima ancora della tecnologia, a colpire deve essere la linea. Apparire come un accessorio classico e al tempo stesso funzionale, con tutte le caratteristiche tecnologiche dei moderni wearable.

In più, è progettato per le donne da donne. La cassa da 34 mm e il cinturino si adattano anche ai polsi più piccoli, da 11 cm fino a 18 cm. Anche per lo spessore, l’impegno è stato contenerlo al minimo indispensabile.

Ogni modello, la linea Lily ne prevede sei, ha una lente con motivi diversi. Al tocco o in seguito al movimento del polso, lascia il posto a un display touch LCD sui cui visualizzare i classici dati della giornata in movimento e le notifiche provenienti dallo smartphone.

Nelle versioni Classic il cinturino in pelle italiana richiama i motivi del quadrante di ispirazione vintage, mentre i modelli Sport presentano motivi rilassanti abbinati ai toni dei cinturini in silicone.

L’attenzione all’eleganza appare evidente nella cura per i dettagli, dalla rifinitura della cassa agli attacchi dei cinturini. Senza influire o quasi, sulla dotazione di funzioni.

Schermo a livelli di grigio e GPS collegato

I compromessi riguardano infatti l’assenza del GPS e soprattutto l’assenza di un display a colori da 240×201 pixel, in favore invece di uno in scala di grigio. E neppure molti, considerando le 16 tonalità.

Nelle intenzioni Garmin tuttavia, questo non dovrebbe limitarne la portata. Lily infatti offre il panorama completo nella lettura dei parametri di fitness. In particolare, Il monitoraggio dell’energia body battery per misurare i livelli del proprio corpo e individuare il il momento più adatto per allenarsi e riposarsi.

Oppure, il rilevamento della respirazione, per scoprire il proprio modo di respirare durante il giorno, durante il sonno e durante le attività guidate o lo yoga.

Nonostante dimensioni ridotte, GPS collegato e display, l’autonomia dichiarata non supera i cinque giorni, qualcosa meno della media attuale.

In linea con le tradizionali aspettative Garmin, quindi sempre elevate, invece il prezzo di 199,99 euro per la versione Sport e 249,99 euro per la Classic.


Pubblicato il 1/2/2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights