Piccoli ritocchi in arrivo per AirPods Pro 2, in attesa della vera sfida
Interventi su design e custodia per la nuova versione di Apple AirPods Pro 2 e AirPods 3. La vera novità sarà però il sensore stile smartwatch
Dopo Watch, in casa Apple è arrivato il momento delle anticipazioni per la nuova generazione di auricolari. Obiettivo principale, per quanto difficile, almeno eguagliare se non superare i grandi riscontri raggiunti dagli AirPods Pro.
Impresa certamente non facile. Dopo aver colmato in modo eccellente le lacune, o presunte tali, su cancellazione attiva del rumore, modalità di ascolto in trasparenza e soprattutto autonomia, spingersi oltre ora non è facile.
Tuttavia, nel rispetto della propria tradizione, Apple non intende certo dormire sugli allori e per quanto di portata probabilmente limitata, le novità per AirPods Pro 2, o come si deciderà di chiamarli non mancheranno.
Piccoli interventi al design
Come anticipa Bloomberg, a partire da qualche ulteriore ritocco alle forme. In particolare, il cosiddetto stelo, la parte allungata verso il basso degli auricolari, è destinata a diventare ancora più piccola. Soprattutto per la versione Pro, mentre il modello base appare maggiormente candidato a restare fedele alle linee attuali.
Addirittura, non mancano voci secondo cui Apple appare intenzionata in futuro ad eliminare del tutto lo stelo per arrivare a veri e propri dispositivi praticamente invisibili, o quasi., Conoscendo buona parte della platea interessata soprattutto a mettere in mostra la propria dotazione, una decisione almeno in parte azzardata.
D’altra parte, una strada già seguita con successo dai rivali, A partire dai più diretti Samsung e Google per offerta integrata smartphone+auricolari, ma anche dagli specialisti del mondo audio, a partire da Creative.
Al momento, l’ostacolo maggiore sembra riuscire a mantenere i livelli di qualità desiderati per microfono e relativi strumenti a supporto della qualità audio, riducendo le dimensioni. Allontanando quindi la bocca dal microfono e con meno spazio per i componenti. Una sfida non facile, dove però più volte Apple ha dimostrato di sapersi cimentare con successo.
Un’altra interessante modifica in arrivo riguarda la custodia. L’idea segnalata con tanto di immagini da 52audio.com è renderla più pratica da impugnare, cambiando il rapporto e mantenendo il volume. Cioè, più lunga ma più stretta.
Un’ottima via per superare i limiti attuali nel progetto AirPods Pro 2 è un nuovo chip. L’intenzione è passare dall’attuale chip H1 a un più versatile e performante versione H2. Al momento tuttavia, lo sviluppo non appare abbastanza avanti da permettere di rispettare i tempi abituali di presentazione dei nuovi modelli.
Più facile quindi, intervenire sul software o con piccoli ritocchi all’hardware attuale per migliorare le prestazioni degli AirPods Pro, in modo da aumentare l’autonomia quanto basta per giustificare una nuova generazione o perfezionare le funzionalità più recenti legate alla cancellazione del rumore e alle modalità di ascolto.
Un sensore pronto a cambiare le regole
La vera novità però, potrebbe essere su un terreno del tutto nuovo. In futuro i nuovi AirPods Pro avranno infatti un sensore. Se non sarà subito, quasi sicuramente succederà nei prossimi anni. Un punto fondamentale per un salto di qualità della tecnologia.
L’idea è infatti sfruttare gli auricolari per rilevare parametri vitali, non molto diversamente da quanto avviene abitualmente con gli smartwatch. In termni assoluti, non proprio una novità. Il terreno è già esplorato da diverse startup. A livello di produzione di massa però, un terreno praticamente inesplorato e quindi dal grande potenziale.
Rilevare valori come frequenza cardiaca, pressione del sangue, livello di ossigenazione dall’orecchio invece che dal polso, in diverse circostanze offre letture più affidabili.
Novità queste, più probabilmente rivolte agli AirPods Pro2. Per la nuova generazione AirPods 3 ci si limiterà più verosimilmente agli interventi su design di hearable e custodia. Da valutare anche la prospettiva di un’opzione per gestire separatamente i dispositivi destro e sinistro, ma anche di condividere le impostazioni di ascolto tra più utenti.
Alla luce della situazione attuale, difficilmente tutto questo vedrà alla luce entro la scadenza più volte utilizzata in passato tra marzo e aprile. Più probabile, vedere raccolto tutto nel tradizionale appuntamento di settembre, senza tuttavia escludere la necessità di guadagnare ancora un paio di mesi. Comunque, entro la fine dell’anno.
Ultima novità non da poco, al momento le indicazioni danno Apple orientata a presentare i nuovi modelli con prezzi sostanzialmente in linea con AirPods Pro e AirPods 2.
Pubblicato il 15/3/2021