L’abbraccio FeverGuard tiene lontano il Covid-19
Il bracciale smart FeverGuard aiuta ad avere sempre sotto controllo la temperatura corporea e riconoscere i sintomi di febbre e malesseri
Misurare la temperatura corporea resta uno dei sistemi più efficaci per una prima stima sulle condizioni di salute di una persona. Con buona probabilità, anche una volta superata la pandemia Covid-19 lo resterà ancora a lungo. L’affidabilità dei termometri a scanner e le condizioni d’uso non sempre garantiscono però, la necessaria affidabilità. Problema possibile da superare indossando FeverGuard.
Nella propria semplicità, il bracciale da indossare tra gomito e spalla risolve diversi problemi. Intanto, con le dimensioni inferiori a quelle di un piccolo tracker può essere indossato senza problemi per un’intera giornata. Inoltre, il wearable sviluppato da Solos Health Analytics permette letture costanti per conoscere in ogni momento lo stato di salute e i potenziali rischi di stare in mezzo ad altre persone.
FeverGuard da a ciascuno la propria temperatura
I sistemi attualmente utilizzati non sempre garantiscono la piena affidabilità, soprattutto quando si parla di operazioni istantanee. Se la lettura ascellare si è rivelata tra le più precise, non sempre è altrettanto pratica. Viceversa, le scansioni wireless al polso risentono spesso di problemi di approssimazione.
Per questo, FeverGuard è più di un semplice sensore indossabile. Alle sue spalle, un algoritmo costruito su principi di intelligenza artificiale, impara a conoscere la caratteristiche della persona che lo indossa. Riesce così a calcolare la differenza tra le letture eseguite nei vari punti del corpo, calcolando le variazioni.
Tenuto sempre indossato inoltre, permette di individuare all’istante potenziali variazioni di temperatura a rischio e lanciare i relativi segnali di allerta. Le caratteristiche personali contribuiscono a determinare piccole ma sensibili differenze di valori tra un soggetto e un altro. Per esempio, a seconda del momento della giornata, del contesto, dell’attività svolta ma anche solo a livello ormonale.
Più liberta di muoversi in sicurezza
L’importanza dell’algoritmo è riuscire a riconoscere e combinare questi fattori in modo da descrivere un profilo personalizzato e individuare quindi con maggiore affidabilità la natura di eventuali variazioni e la reale comparsa di febbre.
L’app di supporto inoltre, può lavorare in due modalità. Da una parte, la lettura di FeverGuard soprattutto a fini di controllo occasionale. Viene quindi memorizzata nello smartphone connesso per non più di 72 ore. Dall’altra la possibilità di un monitoraggio a lungo termine, con il caricamento in cloud dei rilevamenti. Una soluzione potenzialmente utile a lasciare maggiore libertà a pazienti alle prese con il Covid-19, e non solo, e ai sanitari per tenere sotto controllo la situazione di diversi pazienti a distanza.
Pubblicato il 13/4/2021