Un Forerunner 955 è pronto a scattare al fianco degli sportivi

Un Forerunner 955 è pronto a scattare al fianco degli sportivi






Leggermente più sottile ma con maggiore autonomia e nuove funzioni per lo sport, così si preannuncia Garmin Forerunner 955

Tra le novità Garmin previste per i prossimi mesi, i meglio informati includono anche il Forerunner 955, candidato successore del Forerunner 945, uno dei modelli più popolari soprattutto tra gli appassionati di corsa.

Al momento, si tratta ancora di voci non ufficiali, ricavate però tra l’altro da un’analisi attenta di alcuni dettagli, come il codice delle più recenti versioni di Connect, il software Garmin per la gestione dei propri dispositivi, dove al suo interno tutto sembra già pronto per collegare anche un Forerunner 955 in versione base o con opzione LTE.

Forme molto simili, qualche ritocco al peso

Prima ipotesi, le dimensioni sono destinate a restare pressochè invariate rispetto al modello attuale. Quindi, con una cassa dalle dimensioni piuttosto importanti di 47 mm di diametro. Difficile quindi pensare a chi va alla ricerca di uno smartwatch più compatto. Anche perché in casa Garmin le alternative non mancano.

Più concreto invece l’impegno per ridurre il peso. La prospettiva di passare dagli attuali 50 grammi a un più leggero volume di 40 grammi è realistica. Obiettivo raggiungibile prima di tutto riducendo lo spessore.

Anche perché uno dei principali motivi di ingombro, la batteria, può contare sulla continua evoluzione di mettere a disposizione più energia in minor spazio. Ci si può quindi aspettare un rilancio Garmin su uno dei propri punti di forza nel momento in cui i rivali si stanno avvicinando.

Autonomia fuori discussione

Se attualmente si parla di un paio di settimane di uso regolare, con un massimo di 36 ore sfruttando il GPS e una decina di ore aggiungendo anche la musica, Forerunner 955 potrebbe spingersi anche oltre e ristabilire le distanze.

Per ottenere questo, si rinuncerà a intervenire sulla qualità del display da 1,2”. Anche se non si esclude qualche ritocco, la risoluzione di 240×240 pixel a colori può continuare ad assolvere egregiamente il proprio compito ancora per qualche tempo. Inoltre, sempre per la stessa ragione, difficilmente sarà uno schermo touch, d’altra parte poco pratico in situazioni di corsa con condizioni meteo avverse o durante il nuoto.

A cambiare le carte in tavola può però essere una svolta interessante. La tecnologia di vetro con ricarica solare presentata su Fenix 6 si sta rivelando efficace. Pensare di estenderla ad altri modelli è una prospettiva quasi scontata.

In sostanza, l’impegno Garmin  è nel mantenere il Forerunner 955 in linea con la volontà di offrire uno smartwatch polivalente, adatto a svariate discipline sportive, utile anche nelle attività outdoor più in generale. In questo senso, va considerata anche la probabile opzione LTE, sempre ammesso sia resa disponibile anche in Italia,utile a fornire uno strumento totalmente autonomo.

Sul fronte applicazioni, è lecito attendersi un passo in vanti sulla misurazione dei parametri e soprattutto sull’analisi dei dati raccolti dalle prestazioni. La semplicità, sia su sul wearable sia in Connect non è sempre uno dei punto di forza mostrati finora e con l’aumentare delle alternative è un aspetto sul quale intervenire è una priorità.

ECG poco probabile, temperatura un po’ di più

Tra le novità più interessanti, il sensore ECG. Non necessariamente indispensabile, ma qualcosa sempre più presente sui modelli con cui Forerunner 955 sarà destinato a confrontarsi. La tecnologia in casa Garmin certamente non manca. Si tratta ora di capire se sia in linea con gli alti standard cercati dall’azienda e si possa integrare nel progetto senza snaturarlo.

Più facile nel caso, inserire un sensore di temperatura, in linea anche con le esigenze attuali, sulla falsariga di quanto ha già fatto Fitbit con Sense, prontamente seguita da altri. Poche possibilità invece di assistere al debutto di un sistema per misurare la pressione nel sangue o il livello di glucosio.

Nonostante tutto quanto successo nell’ultimo anno, c’è ragione di credere che Garmin sia intenzionata a rispettare l’abituale scadenza biennale per il rinnovo della gamma. Anche mettendo in cantiere un ritardo di qualche mese, considerati i problemi di approvvigionamento delle materie prime, Forerunner 955 è atteso entro luglio. Semprechè a quel punto non si preferisca metterlo al centro di IFA 2021 a fine agosto.

Per il prezzo, non c’è particolare ragione di pensare a grosse differenze. Gli attuali 699,99 euro dovrebbero essere confermati. Non sarebbe però da escludere, qualche ritocco verso il basso, anche per attirare maggiorante gli utenti di  una fascia di mercato in crescita, favorita dalla maggior propensione all’attività all’aria aperta.


Pubblicato il 14/5/2021

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