Quando non si sa, ma gli smartglasses Facebook arriveranno

Quando non si sa, ma gli smartglasses Facebook arriveranno

La conferma arriva direttamente da Marc Zuckerberg, il prossimo progetto hardware di Facebook saranno gli smartglasses

I successi di Facebook sul fronte hardware al momento si contano sul dito di una mano, anche meno. A parte i visori Oculus frutto di acquisizione, come d’altra per Google, le iniziative personali finora non hanno avuto molto successo. Per invertire la tendenza l’idea non è il finora più gettonato smartwatch ma un progetto di più lunga data, gli smartglasses.

Di un paio di smartglasses Facebook si parla infatti ormai da un paio di anni. Idea tra le diverse rimaste in cantiere, ora pronte a essere rispolverata. Come spiega The Verge, la conferma arriva nientemeno che dal CEO Mark Zuckerberg, anche se resta ancora un mistero una data ufficiale.

Rinvio scontato causa pandemia

Il progetto doveva infatti prendere forma nel corso di quest’anno. Inutile dirlo, la pandemia ha scombussolato i piani e anche se ora esiste una certa ufficialità sulla priorità, parlare di data è prematuro.

A rendere la previsione concreta, la collaborazione avviata con Ray-Ban. Marchio di proprietà EssilorLuxottica, è stato scelto anche per la possibilità di mettere a punto qualcosa di veramente distintivo.

La raltà aumentata può attendere

La precedente esperienza poco felice, si fa per dire, dei Google Glass non sembra quindi frenare gli entusiasmi. Gli smartglasses Facebook faranno però tesoro di questo insuccesso. È stata infatti accantonata almeno per il momento l’ambizione di farne uno strumento per la realtà aumentata. Il visore integrato dovrà quindi aspettare, così come le relative applicazioni.

Una scelta al momento più che sensata. Al di fuori di qualche settore di nicchia in ambito professionale, integrare un visore negli smartglasses significa aumentare in misura importante peso e ingombro, a scapito dell’autnomia.

Diverso è invece il discorso legato alle funzioni audio, dove in effetti l’interesse del mercato sembra più concreto. Nessuna conferma ufficiale da parte di Facebook, ma d’altra parte le alternative non sono tante. Praticamente, la via dell’audio si può considerare l’unica. Senza la realtà aumentata, una videocamera non giustificherebbe i componenti di supporto. A voler azzardare una previsione, scommettendo sull’emergente tecnologia a conduzione ossea, al momento unico vero potenziale fattore di innovazione in grado di segnare una svolta.

La bocciatura della realtà aumentata non è da considerarsi comunque definitiva. Il progetto continua anche in questa direzione. Probabilmente, sia la tecnologia sia il mercato in questo momento non hanno ancora raggiunto il livello di maturazione giusto per sfruttarla a dovere.

Soprattutto, considerando come la prospettiva principale del progetto smartglasses di Facebook  guardi in direzione di un nuovo canale per pubblicità personalizzata.  A parte tutte le perplessità del caso su un’applicazione abbandonata più rapidamente di come sia stata adottata da chi finora ha provato a sfruttarla, un segnale comunque importante dal social network. C’è da scommetterci, prima o poi almeno un tentativo verrà fatto.


Pubblicato il 10/8/2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights