Il sensore Whoop per trovare sempre la condizione ideale

Piccolo e versatile, il sensore Whoop cerca la migliore qualità nella raccolta dei dati per ottenere il meglio dalle prestazioni sportive
Uno dei maggiori problemi per gli smartwatch attuali, o sfida a seconda dei punti di vista, è voler fare sempre più cose con a disposizione uno spazio estremamente limitato. Inevitabilmente, l’affidabilità è uno dei primi aspetti a pagarne le conseguenze. La stessa ragione per la quale Whoop ha deciso invece di concentrarsi proprio sulla qualità dei dati raccolti.
Un’idea al momento in grado di riscuotere un buon numero di consensi, abbastanza da indurre ad aggiornare il proprio sistema smart alla versione Whoop 4.0. Libero da display, notifiche e funzioni multimediali, il wearable può così concentrarsi sulla raccolta di parametri vitali in modo da fornire indicazioni con un tasso di affidabilità superiore alla media.

Solo dati, ma raccolti bene
Come i passaggi precedenti, Whoop 4.0 è in pratica un sensore. Nel caso sia indossato al polso, impreziosito da cinturini in vari materiali e colori, così da essere portato come un comune accessorio. In alternativa, può essere appoggiato ad altre zone del corpo, sfruttando appositi indumenti tra cui un paio di boxer o un reggiseno sportivi.
Punto di partenza di queste analisi dettagliata è il valore HRV, cale a dire una stima delle variazioni tra un battito e l’altro del cuore. Si parla di valori nell’ordine di millisecondi, dove serve quindi estrema precisione. In combinazione al battito cardiaco a riposo, all’analisi del sonno e all’attività quotidiana calcola un punteggio sulla condizione fisica complessiva.
Ne scaturisce un’indicazione utile per capire se e quanto sia salutare agire durante il corso della giornata, se intensificare il movimento oppure concedersi un riposo, ma anche come migliorare la qualità del sonno.
In particolare, tra i nuovi valori inseriti in Whoop 4.0, il livello di ossigeno nel sangue e la temperatura corporea. Inoltre, una sveglia a vibrazione aiuterà a iniziare la giornata in modo più tranquillo, senza bruschi risvelgi.
Nello spazio del bracciale smart trovano posto cinque LED e quattro fotodiodi. Quanto serve per aumentare l’accuratezza e la frequenza dei dati raccolti. Tutto questo però, ha inevitabilmente un prezzo da pagare, prima di tutto in termini di praticità.

Il prezzo della precisione Whoop 4.0
I dati possono essere visualizzati solamente sullo smartphone. Se per la raccolta Whoop 4.0 può comunque agire da solo grazie alla memoria interna, parametri non potranno essere valutati se non davanti a un display.
Importante sottolineare, non si tratta comunque di uno smartwatch o di un tracker. Semmai, di uno strumento utile per tenere sotto controllo salute e prestazioni fisiche, soprattutto al fine di valutare efficacia di allenamenti e migliorare i programmi di lavoro.
Anche perché, per sfruttare Whoop 4.0, non basta l’acquisto; è richiesto infatti un canone annuale, e neppure particolarmente economico. Per un mese, la cifra richiesta è di 30 euro, da portare a 24 euro se si sceglie l’abbonamento annuale e a 18 euro se invece si vuole investire sul periodo di diciotto mesi.
Pubblicato il 21/9/2021