Movesense lascia Suunto in totale armonia
La decisione di rendere indipendente Movesense da Suunto pensata per favorire la diffusione dei sensori in campo medico, ma non solo
Parlare di interoperabilità nel mondo wearable è ancora pura fantasia, Pensare di poter condividere i dati raccolti con un dispositivo con quelli di un altro marchio, a tutt’oggi è praticamente impossibile. Per i vari Apple, Garmin, Samsung, Fitbit e tanti altri, una sorta di vincolo per indurre gli utenti a non cambiare. Per gli utenti d’altra parte, una sorta di cappio. Una situazione destinata a durare probabilmente ancora a lungo, dove però l’annuncio dello scorporamento di Movesense da Suunto può essere un primo segnale interessante.
Movesense è infatti una piattaforma opensource per i prodotti wearable. Cresciuta all’ombra della società finlandese è diventata un pilastro dei relativi smartwatch.
Guardando al futuro però, la partita più importante nel mondo wearable si gioca nel campo medico, dove si ritiene Movesense più libero di giocarsi le proprie carte e conquistare consensi. Oltre a garantire risorse per uno sviluppo dedicato.
Movesense pronta a giocare da sola
Per gli utenti Suunto, la situazione non provocherà particolari cambiamenti Invece di due divisioni di uno stesso marchio, ora la collaborazione sarà tra due aziende diverse ma sempre strettamente legate.
Guardando però al settore medico, la diffusione dei wearable dipende in parte proprio dall’interoperabilità. Se a sua volta questo produrrà maggiore attenzione per l’uso di smartwatch e sensori anche nella vita quotidiana, allora avrà decisamente più senso pensare a una maggiore apertura anche dei dati raccolti nell’attività fisica quotidiana.
Per quanto riguarda l’assetto societario, Movesense non dovrà percorrere una grande distanza. Sarà acquisita da una società di Jussi Kaasinen, l’attuale General Manager. L’obiettivo è proprio allargare il raggio d’azione dei propri sensori di comprovata qualità, partendo esattamente dal settore medico, per arrivare al fitness e allo sport.
Pubblicato il 2/10/2021