Apple e la sopresa Watch Rugged, per stupire ancora
Tra i progetti Apple per il 2022, prende improvvisamente quota Watch Rugged, pronto ad affrontare le condizioni più estreme
Tra le novità previste da Apple per il 2022, prende quota una decisamente insolita. Un Watch in versione Rugged, vale dire destinato a situazioni d’uso estreme per condizioni meteo o rischio di impatti e altri fattori solitamente letali per i dispositivi elettronici.
Solo una voce al momento, diffusa però da una fonte autorevole in materia. La notizia arriva infatti da Mark Gurman, giornalista di Bloomberg sempre molto attento sulle novità di casa Apple.
A dare un po’ più di consistenza all’annuncio, l’anticipazione diffusa già alcuni mesi fa e riportata da diverse testate specializzate, inquadrandola più che altro le curiosità allo studio in casa Apple. Quanto alle probabilità di vedere il progetto arrivare a destinazione, le perplessità non mancano.
Un Apple Watch diverso dal solito
Un Apple Watch Rugged viene infatti dato in arrivo per il prossimo anno, insieme non solo al canonico aggiornamento del modello di punta, ma anche a un nuovo Watch SE 2. Considerazione quest’ultima, abbastanza insolita da lasciare spazio a qualche dubbio sulla reale consistenza delle intenzioni.
In casa Apple, è infatti abbastanza raro vedere aggiornamenti di prodotti SE. Non sarebbe però una prima assoluta e questo può bastare per alimentare la curiosità e l’attesa.
A parte questo, Watch Rugged ha effettivamente un potenziale. Il fronte sport è probabilmente uno dei pochi, se non l’unico sul quale Apple appare in difficoltà rispetto ai rivali. Rilanciare con un modello adatto anche alle condizioni più estreme è certamente un ottimo modo per replicare nel proprio stile, senza limitarsi a imitare.
In sostanza, si potrebbe indossare lo smartwatch anche durante immersioni a più dei cinquanta metri attualmente certificati, oppure affidarsi durante escursioni ad alta quota senza preoccuparsi di temperature, venti e meteo in genere. Al riparo anche da impatti potenzialmente violenti.
Autonomia punto debole
C’è però un aspetto da tenere in considerazione, Una simile configurazione richiede anche un’autonomia al di sopra della media. Spesso infatti si tratta di dispositivi pensati per essere utilizzati diversi giorni con il GPS e mappe senza possibilità di ricarica, dove neppure la connettività è garantita.
I livelli attuali di autonomia di Apple Watch sono di conseguenza difficili da conciliare con una versione Rugged. Soprattutto, dando per scontata la conferma degli attuali punti di forza, i sensori compresi ECG ed SpO2. Al fianco dei quali probabilmente andrebbe considerato il display sempre acceso.
Le perplessità quindi non mancano. Un potenziale Apple Watch Rugged rappresenta una sorta di salto nel buio per l’azienda, in un terreno finora poco esplorato per dispositivi in genere rivolti prima di tutto a chi quarda a design e prestazioni.
D’altra parte, stupire è da sempre una delle priorità Apple e in questo caso sarebbe solo l’ultimo esempio di una lunga serie. Inoltre, a sondare il terreno ci ha già pensato UAG, con un guscio pensato apposta per difendere lo smartwatch da intemperie e imprevisti.
Pubblicato il 9/12/2021