Uno smartwatch è, praticamente, per sempre
Le condizioni favorevoli agli smartwatch dureranno ancora a lungo. Sport e salute guidano le scelte, ma la preferenza resta alle notifiche
Le condizioni ideali per la crescita nel mercato smartwatch sono destinate a durare almeno fino al 2027. La stima proposta da Allied Market Research inquadra infatti un mercato attuale dal valore ormai importante di 20,64 miliardi di euro, avviato a raggiungere i 96.31 miliardi di euro, con una crescita annuale media del 19,6%.
Abbastanza quindi da giustificare interesse a lungo termine da parte degli investitori e uno sviluppo importante della tecnologia ancora per qualche tempo. La spinta maggiore resta quella in arrivo dal mondo dello sport e della salute. Se fino a qualche tempo fa il freno principale era il prezzo, ora anche questa barriera sembra ampiamente superata, con una serie di modelli alla portata di chi è disposto a spendere anche poche decine di euro.
Un altro aspetto molto curato dai produttori è la ricerca di un ecosistema. Non limitarsi cioè a vendere smartwatch, ma cercare di abbinare anche smartphone, auricolari e altri dispositivi indossabili.
Salute e smartwatch, legame sempre più solido
Inoltre, importanti anche gli effetti del Covid-19. La pandemia ha impresso una spinta importante verso gli strumenti in grado di rilevare sintomi e seguirne l’evoluzione. Segnali prontamente raccolti dal fornitori, i cui veri risultati però si vedranno nei prossimi anni con la messa a punto delle relative tecnologie.
A partire dal semplice rilevamento della temperatura, fino all’analisi combinata con frequenza cardiaca e altri valori rilevabili da uno smartwatch e le prospettive di interazione a distanza con il personale sanitario, le indicazioni vanno tutte in direzione di una crescita del settore.
La semplicità paga
Tuttavia, oggi si parla ancora soprattutto di puri e semplici smartwatch. Secondo Allied Market Research, continueranno anche a guidare il mercato, con una crescita del 22,1% all’anno. In particolare, apprezzate le funzioni di base, dalle notifiche su chiamate, messaggi ed email.
Anche perché le funzioni legate alla salute sono più recenti e ancora da perfezionare. Tuttavia, la crescita del 22,3% all’anno per i prossimi cinque anni è garanzia di vedere novità frequenti e interessanti, e uno stimolo per chi deve investire.
Interessanti anche alcune indicazioni sul mercato. Per quanto riguarda il sistema operativo, le previsioni non dicono niente di nuovo. La crescita di Android sarà messa in discussione solo da IoS, con le altre alternative destinate a restare soluzioni di nicchia. Un messaggio importante soprattutto per le ambizioni Huawei.
Sui produttori invece, qualche sorpresa non manca. Al fianco dei nomi consolidati, a partire da Apple, Allied Market Research vede in buona posizione anche Fitbit, Garmin, Huawei, Samsung e anche Amazon con una probabile offerta propria. Meno scontati nomi come TomTom, mentre la società non cita tra i protagonisti del settore smartwatch Xiaomi, Suunto, Polar e diversi altri pretendenti. Anche di Facebook, ormai dichiaratamente interessato alla sfida, non c’è traccia.
Pubblicato il 24/1/2022