Tutta la classe Connected Calibre E4 in versione smartwatch

Nel rinnovo di gamma Tag Heuer, i nuovi smartwatch Connected Calibre E4, combinano con successo tradizione e tecnologia
Tra eleganza e tecnologia, non sempre il matrimonio è felice. Convincere un utente abituato a orologi di massima precisione e dal grande impatto visivo a guardarlo in versione smartwatch è una sfida per pochi, ma comunque interessante dal punto di vista dei riscontri economici. Il terreno ideale per Tag Heuer, con il rinnovo della linea Connected Calibre E4.
Il marchio svizzero capace come pochi altri di combinare alta orologeria con lo sport, intende confermare le propie ambizioni con due nuovi modelli da 42 mm e 45 mm di diametro per la cassa e una serie di funzioni dedicate allo sport. Senza compromettere la natura originale per forme ed estetica.
Più universale la versione con cassa sottile, completata da sue pulsanti e lunetta sottile con cinturino integrato nel design. Di impronta invece più sportiva il Connected Calibre E4 da 45 mm, più vicino al tradizionale cronografo, con lunetta in ceramica resistente.

Cronografo fuori smartwatch dentro
Per entrambi, ritocchi al design all’insegna di una maggiore fluidità per agevolarne l’uso. La corona ha infatti un diametro più largo per maggiore accessibilità per la regolazione usando solo la punta di un dito. I pulsanti mantengono la sensazione più concreta di una risposta di tipo meccanico.
Per convincere anche i più tradizionalisti, tra la scelta di quadranti restano disponibili diverse configurazioni classiche, ispirate alla storia Tag Heuer. Altrimenti, spazio alle opzioni del digitale, con in evidenza notifiche e tutti i dati disponibili grazie ai sensori.
Perché una delle sfide più interessanti di Connected Calibre E4 è proprio riuscire a combinare classico e moderno. Quindi integrare dati come distanza, passi, calorie e la registrazione di un’attività fisica con le immortali lancette e relativo quadrante, in versione digitale.
Come tanti smartwatch di questo livello, compito affidato a Google Wear OS. Nel caso specifico, aggiungendo gli allenamenti guidati. Una serie di esercizi dalla durata prestabilita guidati attraverso indicazioni sul display.

Tutto quanto, o quasi, può offrire uno smartwatch
La dotazione completa di sensori, GPS compreso, prevede anche la meno scontata presenza di un altimetro, utile per diverse attività all’aperto in quota. Inoltre, di serie anche la bussola digitale, ma non un termometro per misurare la temperatura corporea.
L’originalità Tag Heuer si manifesta anche nel caricabatterie. Al posto del tradizionale adattatore USB, un vero e proprio supporto, con un duplice utilizzo. Può infatti diventare anche accessorio da comodino che emana una luce tenue e indica l’ora.
Paga almeno in parte il prezzo di tanta tecnologia l’autonomia. Quella ufficiale infatti, non si spinge oltre la durata giornaliera. Nel caso sia sfruttata la modalità golf, con copertura non oltre le cinque ore.
Niente però, in grado di scalfire l’esclusività. Per ambire a un Connected Calibre E4 è infatti necessario mettere in preventivo una spesa di almeno 1.700 euro, ma per i più ambiziosi ci si può spingere fino a 2.400 euro.
Pubblicato il 11/2/2022