È quasi l’ora di Mi Band 7, Xiaomi alza il livello dei tracker

Tra le anticipazioni sul prossimo tracker Xiaomi Mi Band 7, miglioramenti al display, GPS integrato e batteria raddoppiata
I riscontri favorevoli dei recenti wearable XIaomi, alzano inevitabilmente le attese per i nuovi modelli in arrivo. In particolare, iniziano a girare voci interessanti sul prossimo tracker Mi Band 7.
Fino a oggi infatti, il marchio cinese ha prodotto regolarmente un aggiornamento all’anno, caratterizzato da un rapporto tra prezzo e prestazioni spinto ai massimi livelli.
Ora però, il mercato chiede di più. Funzioni di fronte alle quali non è necessariamente facile restare più economici rispetto ai diretti rivali. Da qui, le prospettive di una sfida tutta da seguire.
D’altra parte, il Mi Band 6 è stato un aggiornamento poco più di ordinario. Niente novità clamorose, e questo contribuisce ad aumentare la curiosità per il Mi Band 7.

Passo in avanti certo, sempre con un occhio al prezzo
Come nelle abitudini Xiaomi, difficili comunque aspettarsi rivoluzioni. Con tutta probabilità, si tratterà di seguire la tendenza attuale dei tracker ed elevare il livello medio della dotazione. In pratica, molto vicino a quelli degli smartwatch delle generazioni precedenti.
Indizi interessanti sono stati individuati da Logger. Più del candidato codice del modello, una prima corposa anticipazione sulla grafica delle schermate. Prima di tutto, indicatrici di forme tutto sommato molto simili alla versione attuale.
Soprattutto però, dalle quali ricavare una potenziale risoluzione intorno ai 192×490 pixel, un discreto passo avanti rispetto ai 152×486 pixel attuali. Inoltre, si parla di un molto probabile schermo AMOLED, con modalità always-on.
Diversi i quadranti candidati a entrare nell’elenco delle opzioni, così come app tra le quali Spotify, Netflix, Strava e Gmail con accesso diretto.

GPS, la vera novità Mi Band 7
Tra le novità principali, moto quotata le presenza del GPS, ormai fondamentale per qualsiasi wearable votato allo sport. Nel caso del Mi Band 7, con la possibilità di sfruttare più costellazioni di satelliti in simultanea, così da migliorare la precisione dei rilevamenti.
Si parla anche di ritocchi alla sveglia. In particolare, al mattino è possibile impostare una modalità smart, pronta a intervenire delicatamente nel momento ideale invece di un orario fisso. Per chi se lo potrà permettere, un modo certamente più dolce di iniziare le giornate.
Tutto questo richiede naturalmente anche un passo avanti sulla batteria, dato praticamente per scontato. Le informazioni recuperate dai recenti accordi commerciali Xiaomi, portano a una riserva di energia di 250 mAh, il doppio del modello attuale.
Per un salto di qualità, è inoltre auspicabile un ritocco anche agli altri sensori. Attività fisica, frequenza cardiaca e sonno del Mi Band 7 dovranno garantire maggiore affidabilità. Senza escludere la possibilità di vedere nuovi sensori, a partire dalla temperatura corporea. Molto difficile invece, pensare a una ECG.
Pubblicato il 15/3/2022