Nei nuovi Watch S1 le rinnovate ambizioni Xiaomi
Insieme ai nuovi smartphone, Xiaomi rilancia le ambizioni nel mondo smartwatch con Watch S1, anche in versione Active per i più sportivi
La grande attenzione in occasione del recente evento Xiaomi è stata tutta per la nuova linea di smartphone, la Serie 12. A conferma delle ambizioni di voler creare un ecosistema tra i propri utenti, insieme hanno trovato spazio anche due novità del mondo wearable, a partire dagli smartwatch Watch S1 e Watch S1 Active.
Primo aspetto da sottolineare, prodotti ambiziosi, e non solo per le caratteristiche. Pur restando al di sotto della media dei diretti rivali, i prezzi non rappresentano più infatti il principale motivo di promozione.
Xiaomi alza il livello della sfida, e dei prezzi
In tre varianti di colore, una sul blu, la seconda sul bianco e un classico nero, i nuovi arrivati sono proposti rispettivamente al prezzo ufficiale di 249,99 euro e 199,99 euro.
In cambio, nello Xiaomi Watch S1 dettagli pensati per attirare l’attenzione dei più esigenti e anche diffidenti verso i prodotti Xiaomi. Per esempio, uno schermo in vetro zaffiro, una cassa rotonda in acciaio inossidabile rifinita a mano e un cinturino in pelle classico o in gomma antiallergica.
Come suggerito dal nome, la variante Watch S1 Active è invece pensata per gli appassionati di fitness. Propone quindi linee più sportive, è resistente all’acqua e promette il massimo comfort soprattutto durante l’attività sportiva.
Dotazione quasi completa per Watch S1
Entrambi utilizzano un AMOLED da 1,43” di diametro con una buona possibilità di personalizzazione. Sono infatti alcune centinaia i quadranti disponibili. Il peso dichiarato è di 36 grammi.
Di serie, anche connettività NFC per i pagamenti sul circuito Mastercard e interfaccia vocale, con microfono integrato, compatibile con Amazon Alexa.
Sono oltre cento le attività fisiche registrabili. Una delle quali, a scelta, con accesso diretto al quadrante principale per l’avvio immediato. All’occorrenza, contando sul supporto del GPS integrato. Da sottolineare, la compatibilità con cinque sistemi satellitari e l’utilizzo contemporaneo di due di loro.
Per nulla scontata, anche la presenza del tasto per le situazioni di pericolo. Il pulsante rosso in basso a destra sulla cassa permette infatti di inviare direttamente, via Bluetooth, una richiesta di intervento al contatto di emergenza memorizzato.
La raccolta dei dati prevede naturalmente anche gli ormai immancabili registrazione della frequenza cardiaca, saturazione del sangue ed analisi del sonno. Non si parla invece dei rilevamenti più attuali, come ECG, o temperatura corporea.
Piuttosto generiche le indicazioni sull’autonomia. Xiaomi parla infatti di un massimo di dodici giorni, senza però specificare l’impatto nell’utilizzo del GPS.
Pubblicato il 17/3/2022