Le cuffie universali abbattono ogni limite di ascolto
L’idea TiTum di cuffie universali in grado di emulare via software i profili di ascolto dei modelli più diffusi
Considerazioni estetiche a parte, in genere la scelta di un paio di cuffie dipende anche dall’uso che si intende farne. Il classico ascolto di musica per strada è infatti ben diverso dall’impiego in uno studio di registrazione. Oppure, più banalmente la resa audio è legata anche a gusti personali. TiTum intende superare tutto questo, attraverso le prime cuffie universali.
In pratica, niente di particolarmente insolito a prima vista. Un comune paio di cuffie con padiglioni pronunciati e solido arco a combinarli. Dal punto di vista pratico però, un’idea decisamente originale. Una sorta di emulatore software in grado di riprodurre via app le impostazioni sonore di una serie di modelli tra i più diffusi in commercio.
Liberi di ascoltare
Secondo i progettisti, prima di tutto un’idea all’insegna della versatilità. A seconda delle esigenze, basta modificare dallo smartphone il profilo per ottenere una riproduzione audio in linea con il modello selezionato.
Una soluzione all’insegna anche della convenienza. Nel catalogo TiTum sono infatti presenti anche i profili audio delle periferiche più costose, all’improvviso diventate accessibili attraverso un’app.
Per riuscirci, naturalmente servono componenti all’altezza. Gli stessi, a detta del produttore, adottati per assecondare l’ampio ventaglio di possibili scelte. Naturalmente, aspetti difficili da valutare sul campo prima di effettuarne l’acquisto. Tuttavia, l’idea è certamente originale.
Il progetto delle cuffie universali si fonda su una tecnologia brevettata. Memorizzati caratteristiche e modalità dei singoli modelli, il relativo profilo può così contare su un sistema di conversione affidato naturalmente a driver audio da 50 mm in berillio in grado di rispondere alle aspettative. Sempre via software si può regolare la cancellazione del rumore attiva.
Massima compatibilità e versatilità
Un concetto originale di libertà di ascolto, pronto a spingersi oltre. Le TiTum vogliono infatti mostrarsi pronte a ogni evenienza. Se la ormai classica modalità d’uso wireless copre la maggior parte delle possibili situazioni d’uso, all’occorrenza può essere necessario volersi affidare al sempre valido cavo, collegando la presa USB-C al terminale desiderato. Si tratti sia di un apparecchio di riproduzione sia di un mixer professionale. Oppure, la più moderna interfaccia DAC Mode.
L’emulatore prende in considerazione quattro elementi principali, Prima di tutto, la frequenza di risposta, quindi il range dinamico, seguito dalla risonanza in relazione allo spettro di frequenza e infine da fattori come distorsione armonica e saturazione dell’hardware nel poter riprodurre un suono.
Il progetto delle cuffie universali TiTum ha subito qualche rallentamento. Tuttavia, lo sviluppo continua e per giugno sono previste le prime consegne. Al momento, a un prezzo intorno ai 207 euro.
Pubblicato il 14/4/2022