L’idea Gucci x Oura per moltiplicare gli smartring
L’idea di allargare il raggio d’azione degli smartring ed elevarli al rango di gioielli porta alla nascita di Gucci x Oura
Gli smartring, almeno in Italia, non hanno ancora incontrato i favori del grande pubblico. Eppure, le potenzialità non mancano, soprattutto in termini di versatilità e praticità. Oura però, non smette di crederci e per provare a smuovere le acque gioca la carta dell’oggetto di tendenza mettendo a segno una interessante partnership dalla quale scaturisce la proposta Gucci x Oura.
L’idea sembra infatti alzare ancora di più il livello di prestigio dei propri dispositivi, combinando design e tecnologie in una decisa sterzata verso l’alto. La versione Gucci x Oura non si potrà infatti considerare una proposta popolare. Il costo è di 950 euro, contro i 259 euro circa della versione base.
Difficilmente, una mossa destinata a ottenere un riscontro di pubblico esteso. Certamente, un modo interessante e originale di far parlare di sé anche in ambienti dove i wearable non sono la prima preoccupazione.
Lo smartring sposa il lusso
La differenza rispetto alla versione base dello smaring Oura è tutta nei materiali e nell’estetica. Gucci infatti aggiunge quanto di meglio sa fare. Quindi, si tratta di un vero e proprio gioiello, con lavorazione, logo compreso, in oro 18 carati.
Resta invariato il peso ridotto di quattro grammi. Sufficienti per contenere tuta le tecnologia del caso. A partire dal monitoraggio dei parametri di salute durante la giornata, come frequenza cardiaca e la sempre utile temperatura. Oltre a fornire una soluzione decisamente più confortevole dello smartwatch per l’analisi del sonno.
Meno scontata invece la relativa app Gucci x Oura, con accesso a una libreria di sessioni audio guidate tra cui meditazioni, suoni per incentivare il sonno, esercizi per la respirazione e altri programmi all’insegna del benessere.
Le dimensioni limitate dell’anello smart non impediscono di contare su un’autonomia dichiarata di quattro giorni, in linea con i più esigenti smartwatch dal punto di viste energetico. In particolare, favorita dall’assenza di un display.
Un mondo da scoprire
Se Oura resta l’esponente più convinto degli smartring, non si puo’ dire altrettanto per i potenziali rivali. Se certamente nomi come Apple e Fitbit sono da tempo interessati all’argomento. Altri come Amazon e Motiv negli ultimi tempi hanno calato l’attenzione. Restano però interessanti anche i progetti Circular e Movano.
Un settore dove quindi sembra lecito aspettarsi interessanti novità, anche se per il momento non clamorose. Certamente, Gucci x Oura segna una svolta interessante, alla ricerca di nuove opportunità di mercato.
Pubblicato il 30/5/2022