Con le bacchette smart ogni cibo ha il sapore desiderato

Con le bacchette smart ogni cibo ha il sapore desiderato






Le bacchette smart simulano la sapidità dei cibi, aiutando a ridurre il consumo di sale senza rinunciare al gusto

La giusta dose di sale da aggiungere al cibo resta una questione personale. Non eccedere tuttavia, è un problema sentito da tutti, e in particolare da chi apprezza i gusti più decisi. A mettere tutti d’accordo, ci pensano le bacchette smart in grado di simulare la sapidità degli alimenti al livello desiderato.

L’idea arriva, come prevedibile considerata la natura del dispositivo, da un gruppo di ricerca giapponese. Il progetto di ricerca condotto alla Meiji University in collaborazione con il marchio di prodotti alimentari Kirin Holdings, ha voluto trovare una soluzione in grado di conciliare salute e gusto.

La risposta sono appunto le bacchette smart. Collegate a un bracciale, attraverso un impulso elettrico a bassa tensione, questo è in grado di stimolare la sensazione del gusto sulla lingua quando il cibo viene introdotto nella bocca.

Il salino virtuale fa bene alla salute

In pratica, una sorta di salino simulato, in grado di far sentire il cibo più saporito di quanto non sia in realtà. Come ci tengono a rassicurare una volta di più i ricercatori, niente di abbastanza potente dal punto di vista elettrico da poter creare il minimo danno fisico.

Una minuscola scossa, della durata di una frazione di secondo, neppure paragonabile alla sensazione del gioco provato da bambini di appoggiare la lingua tra i due elettrodi di una pila, come quelle ormai superate da 4,5 volt o per i più coraggiosi, quelle da 9 volt.

In questo caso, le bacchette smart usano lo stimolo elettrico per uno scopo completamene diverso. Piccolo per potenza e breve quanto serve per trasmettere ioni di sodio e dare la sensazione di sapidità desiderata a ogni boccone. Per il momento, usando solo il classico strumento da tavola giapponese.

Come assicurano i ricercatori però, pronto per essere esteso a posate di ogni forma, a partire da forchette e cucchiai.

Foto: Noahs Knight su Unsplash

Gusto senza pressione

Esattamente come avviene con la saliera tradizionale, l’intensità del gusto può essere regolata. Oltre a contenere elettronica e batteria del caso, il bracciale permette infatti di scegliere anche quanto forte debba essere il sapore, e di conseguenza lo stimolo.

A dirla tutta, un aspetto sul quale è lecito aspettarsi progressi importanti prima di una potenziale messa in commercio. A prima vista infatti, il fattore estetico e la praticità del sistema al polso non sembrano delle migliori.

Secondo i risultati dello studio, il livello di sapidità può essere elevato fino a 1,5 volte la presenza effettiva. Per chi ha necessità di una dieta povera di sodio, un aiuto da non sottovalutare.

In Giappone, i in Italia i dati non sono molto diversi, un uomo adulto assume in media 10,9 grammi di sale. Una donna invece qualcosa di meno, 9,3 grammi. In ogni caso, più degli 8 grammi al giorno indicati dall’Organizzazione Mondiale per la Salute per una persona in buona salute.

Pubblicato il 31/5/2022


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