Con Smart Eyewear Lab, Milano è capitale degli smartglasses
Da EssilorLuxottica e il Politecnico di Milano nasce Smart Eyewear Lab, centro congiunto di ricerca sugli smartglasses del futuro
L’interesse di EssilorLuxottica per il mondo smartglasses si è già concretizzato in un recente accordo con Facebook per la realizzazione di un modello personalizzato, mentre dalla linea Ray Ban è già uscita un primo wearable, senza peraltro grossi riscontri, almeno in Italia. Ora, è arrivato il momento di rilanciare l’impegno con il progetto tutto italiano Smart Eyewear Lab.
Insieme al Politecnico di Milano nasce un centro di ricerca congiunto per progettare gli occhiali intelligenti del futuro. Un investimento indicato in oltre 50 milioni di Euro.
Sulla scia di quanto già accaduto con gli smartwatch, diventati popolari una volta conquistata l’indipendenza dallo smartphone, anche l’obiettivo di Smart Eyewear Lab è lo sviluppo sperimentale di dispositivi alla base di una nuova generazione di wearable in grado di connettersi alla rete in modo completamente autonomo.
Cinque anni per gli smartglasses del futuro
Il primo passo del lavoro sarà una collaborazione di cinque anni, coinvolgendo oltre un centinaio tra ricercatori e scienziati impegnati a lavorare a stretto contatto in uno spazio dedicato all’interno dell’Innovation District, l’area del Politecnico di Milano in fase di ultimazione presso il Parco dei Gasometri, nell’area di Bovisa a nord della città.
La sfida principale sarà la definizione di tecnologie di base dal punto di vista hardware, software e di applicazione per permettere all’uomo di interagire con il mondo digitale. Per fare questo, le attività di ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale di Smart Eyewear Lab saranno divise in cinque obiettivi principali.
Tra questi, lo studio e lo sviluppo di componenti elettronici, fotonici e algoritmi tali da permettere di acquisire, elaborare e presentare all’utente tutte le informazioni con il supporto della realtà aumentata. Lo sviluppo di queste tematiche hardware e software permetterà negli ultimi due obiettivi di integrare la tecnologia all’interno di vari prototipi di occhiali, sfruttando lo sviluppo di materiali, sistemi di ricarica e algoritmi per validarne le prestazioni in ambienti reali.
Un Metaverso tutto da scoprire
EssilorLuxottica e il Politecnico puntano inoltre a realizzare insieme un percorso di studi ad hoc. Interessante in particolare l’idea di un indirizzo specialistico nell’ambito del wearable e degli smart eyewear e alimentare in modo virtuoso le attività di ricerca della nuova struttura. L’intento è attrarre giovani talenti – studenti, dottorandi, ricercatori e personale docente a livello internazionale – pronti a mettere a disposizione le proprie energie in questo progetto innovativo, per formare nuove risorse in grado di rispondere alle richieste del mercato del lavoro attuale e futuro.
Tra gli osservati speciali, particolare attenzione è dedicata al Metaverso. Un contesto oggi per buona parte ancora oggetto di marketing e speculazioni. Del quale però dal punto di vista pratico si riesce solo a intuirne le reali possibilità.
Per chi vuole trasformarlo in innovazione, un ambito di studio e di sperimentazione complesso, dove l’ateneo milanese può contribuire con diverse competenze. Dall’elettronica, alla fotonica, al data science.
Tra le prospettive, nuovi processi, servizi e relazioni. Esattamente ciò su cui intende concentrarsi il Smart Eyewear Lab nei prossimi cinque anni.
Pubblicato il 1/8/2022