Il biglietto da visita smart, pratico, versatile e sostenibile
Con il biglietto da visita smart di Avatar basta avvicinare lo smartphone per passare i propri dati ad amici, clienti e colleghi
Grazie alla tecnologia NFT ormai presente anche in tantissimi smartphone e smartwatch, in tanti hanno potuto imparare ad apprezzare la praticità di diverse operazioni, dai pagamenti alle autorizzazioni per gli accessi. Sono però solo le più opportunità note di tante ancora da scoprire, a partire dall’idea Avacard di rinnovare un’abitudine di lunga data proponendo un biglietto da visita smart.
L’idea è superare l’ormai datato pezzo di carta con le proprie informazioni personali, da stampare in quantità minime e quindi a rischio spreco o anche solo monotonia per chi ama cambiare la veste grafica di come si presenta.
L’aspetto del biglietto da visita smart non è poi così diverso da quello tradizionale. Anzi, nella versione base a prima vista sembra quasi un passo indietro, una soluzione anonima. Ma solo perché la vera novità è racchiusa all’interno.
Basta un tocco
Grande quanto una carta di credito, il piccolo dispositivo contiene appunto un chip NFC e soprattutto una piccola quantità di memoria. Sufficiente per tutti i dati personali da trasmettere ad amici, colleghi o clienti.
Dati memorizzati anche nel cloud, così da poter essere modificati, cancellati, aggiornati o recuperati a piacere o a seconda dell’occorrenza. Oltre alle classiche informazioni anagrafiche, c’è spazio anche per un logo e qualche documento in formato PDF.
Aspetto da non sottovalutare, non serve neppure appoggiarsi a un’app. Tutte le operazioni sono eseguite direttamente da un pannello di controllo accessibile dal supporto.
Rapida l’operazione di passaggio, non molto diversamente da quanto avviene usualmente con i documenti cartacei. Si avvicina il biglietto da visita smart allo smartphone dell’interlocutore con l’NFC attivo e subito il contatto sarà registrato nella relativa rubrica.
Sempre aggiornato, senza sprechi
Una proposta anche versatile e sostenibile. Qualsiasi modifica dei dati personali, a questo punto non comporterà più dover riscrivere e ristampare nuovi cartoncini. Basta accedere all’app, aggiornare le informazioni e memorizzarle per renderle accessibili alla prima lettura successiva.
In pratica, un’evoluzione a prima vista più efficiente dei tentativi timidi a suo tempo effettuati con i piccoli CD-ROM, scomodi, poco pratici e costosi. Così come della curiosa idea di tatuarsi direttamente il codice da leggere per accedere ai dati personali. Tutti problemi ora potenzialmente superati grazie ad Avacard.
Anche per chi non potesse contare sull’NFC, il biglietto da visita smart resta una soluzione percorribile. È infatti possibile contare sulla modalità di acceso alternativa attraverso un QR-Code, soluzione già praticabile anche se non così diffusa.
Tre le versioni proposte da Avacard. Standard con design nero opaco oppure altri colori. Business con fronte nero lucido e il retro bianco lucido con la possibilità di inserire nome o cognome o il logo dell’attività. Premium per le aziende, con maggiori spazi di personalizzazione.
Il prezzo, senza canoni d’uso, varia da 37 euro a 77 euro.
Pubblicato il 31/8/2022