Watch Pro pronto a lanciare la sfida a Garmin
A pochi giorni dal debutto, si delineano le caratteristiche di Watch Pro, primo smartwatch Apple per lo sport e l’avventura
A pochi giorni dalla più importante presentazione di novità Apple dell’anno, c’è ancora spazio per alcune anticipazioni. Se iPhone 14 sarà ancor auna volta protagonista, non mancherà lo spazio per gli accessori, come vengono inquadrati Watch 8, l’atteso Watch Pro e il rinnovo della linea AirPods.
Dallo smartphone Apple ricava attualmente circa la metà dei propri guadagni. Importanti di conseguenza anche le ripercussioni sull’ecosistema. Smartwatch, auricolari e cuffie risentono infatti di un effetto traino importante, apportando un ulteriore 10% delle rendite.
Sono le cifre diffuse da Mark Gurman di Bloomberg per inquadrare lo scenario nel quale arriveranno tra poche ore i nuovi prodotti. Ormai praticamente sicuro, il ruolo di protagonista al riguardo di Watch Pro. Più di un modello in versione rugged come è stato più volte descritto, si tratta di uno smartwatch destinato agli sport outdoor più critici per le condizioni d’uso, come mountain bike, alpinismo, maratona, triathlon e simili.
Una nuova sfida per Watch Pro
Aspetto non secondario, andrà a scontrarsi prima di tutto con Garmin, protagonista indiscusso da anni in questo caso, dove solo Suunto finora ha provato a creare problemi. Un settore dove Apple al momento è alle spalle di Garmin quando si parla di smartwatch al di sopra dei 500 euro. Nonostante secondo Counterpoint i vari Watch rappresentino attualmente il 36% del mercato.
Watch Pro avrà un display più grande rispetto al resto della famiglia, anche per agevolare una personalizzazione delle schermate. Un po’ come avviene ormai regolarmente per i ciclocomputer. Utile per aumentare, o ingrandire, le statistiche visualizzate in simultanea e agevolarne la lettura anche nei momenti più delicati di una competizione o di un’escursione.
Di conseguenza, fondamentale l’autonomia. Serve infatti anche una batteria con maggiore capacità e al tempo stesso una riduzione dei consumi.
L’occasione può infine rivelarsi utile per un ritocco sensibile al design, annunciato da tempo e più volte rimandato negli ultimi anni.
A differenza del passato, una versione più indirizzata a un pubblico mirato. Le maggiori dimensioni infatti, rischiano di raccogliere pochi conensi al di fuori di chi è interessato anche a esibire vistosamente il proprio smartwatch.
Qualche novità anche per Watch 8 e Watch SE
Non sarà però l’unica opzione. Watch SE riproporrà le caratteristiche dello modello lanciato nel 2020, sostanzialmente con un aggiornamento nel chip, passando dall’S5 al più recente S8. Lo stesso adottato dai nuovi Watch 8 e lo stesso Watch Pro.
Tra le novità più visibili invece, confermato l’atteso sensore per la temperatura corporea, così come l’estensione delle funzioni legate alla salute femminile. Sarà infatti utilizzato anche per aiutare a individuare il periodo fertile.
Nessuna possibilità invece di assistere al debutto degli altri sensori sui quali Apple è al lavoro, a partire dal livello di glucosio nel sangue.
Per quanto riguarda i prezzi, come ormai abitudine, poche concessioni. Se per i modelli standard l’incremento sarà probabilmente contenuto, Watch Pro arriverà a sfiorare i mille euro, se non a superarli.
Pubblicato il 5/9/2022