Uno smartring, la prossima sfida Samsung

Uno smartring, la prossima sfida Samsung






Da un brevetto coreano emerge il progetto di uno smartring Samsung, interessante soprattutto in ottica di ecosistema

Tra i progetti futuri di Samsung a breve termine, potrebbe esserci anche uno smartring. Ipotesi al momento ancora a livello progettuale, non manca tuttavia di alcuni elementi concreti, tali da indurre l’intenzione di passare all’azione tra non molto tempo.

Come infatti ha scovato la testa inglese Wearable Lo smartring Samsung è qualcosa di più di un semplice disegno. Quanto trovato sul sito Web coreano Naver presenta infatti dettagli interessanti su come si presenterà il wearable.

Al momento, ancora uno dei meno diffusi, e probabilmente anche per questo dalle prospettive interessanti nel momento in cui il settore manifesta i primi segnali di rallentamento dopo anni. Il momento giusto quindi, per dedicarsi per dedicarsi alla ricerca di nuove opportunità.

Le potenzialità non mancano. Anche se in Italia se ne parla praticamente poco o niente, l’esperienza dei vari Oura, Circular e Ultrahuman dimostra il potenziale e apre a prospettive interessanti.

Foto: Naver

Un legame più stretto con il benessere

Diversi i vantaggi di uno smartring e, stando al progetto, Samsung sembra averli capiti subito. Si parla infatti di un dispositivo in grado di integrare sensori orientati soprattutto al tracciamento dell’attività fisica e alla salute. A partire dalla classica frequenza cardiaca, per arrivare fino a uno degli attuali scogli principali per gli smartwatch, rilevare la pressione nel sangue.

Dal punto di vista dei profitti, la sfida principale tra i protagonisti del settore è nell’attirare utenti non solo verso un singolo dispositivo, ma in un intero ecosistema. Aggiungere un elemento distintivo, o comunque anticipare i rivali, può rivelarsi una mossa decisiva.

Al momento infatti, nessuno tra Apple, Google/Fitbit, Huawei o Xiaomi, sembra interessato agli smartring. A prescindere da come andrà a finire, la mossa Samsung la mette comunque in una momentanea posizione di vantaggio.

Foto: Naver

Centro di controllo a portata di mano

L’idea è infatti aggiungere in dispositivo in grado di comunicare anche con tablet, TV e ogni altro apparato connesso, con la possibilità di sfruttare praticità e potenzialmente utilizzando il riconoscimento gestuale. Inoltre, l’assenza di display, microfoni e speaker, rende l’autonomia un problema secondario.

È però ancora presto per lasciarsi andare a senari futuristici. Il progetto è a livello di brevetto. Quindi ancora tutto da mettere a punto, testare e industrializzare. Una mossa comunque importante per guadagnare spazio a livello di immagine come innovatore del settore.

I riferimenti sul mercato non mancano. Quindi, ci sono buone probabilità per indicare il 2023 come l’anno della potenziale volta segnata da uno smartring Samsung. Considerato come si sta avviando alla conclusione l’anno da più parti indicato come quello della rivincita degli smartglasses, c’è tuttavia molto da essere prudenti.

Foto di apertura: Archivio, smartring Circular

Pubblicato il 24/10/2022


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