Intorno ai nuovi AirPods sale la temperatura
Tra le funzioni attese nella nuova generazione di AirPods, rilevamento della temperatura e integrazione con VIsion Pro
Sono passati ormai sette anni da quando Apple ha presentato AirPod, il prodotto ormai probabilmente diventato più di ogni altro vero simbolo del marchio. Più in generale, del mondo wearable, di gran lunga il dispositivo più veduto.
Nel caso di Apple, si parla di un fatturato di diversi miliardi di dollari all’anno. Le più recenti innovazioni, introdotte con la seconda generazione, di cancellazione del rumore attiva, supporto per Siri e maggiore autonomia hanno ridato nuovo slancio agli AirPod, ma ora è tempo di guardare al passo successivo.
Sono diverse le novità sulla quale l’azienda sta lavorando in vista di un prossimo lancio. Oltre alla necessaria transizione verso l’interfaccia USB-C per la ricarica, l’attesa è rivolta verso ulteriori miglioramenti della qualità di ascolto, ma soprattutto verso nuove funzioni, a partire dal rilevamento della temperatura corporea.
AirPods sempre più smart
Interessante soprattutto in prospettiva di un cambio di visuale sugli auricolari. Non più solamente dispositivi di ascolto, ma veri e propri wearable autonomi. Qualcosa di simile a quanto successo con gli smartwatch, nati come una sorta di comando a distanza dello smartphone e rapidamente evoluti fino ad assumere una personalità propria.
L’attenzione resta però rivolta anche alle funzioni principali di ascolto. Allo studio infatti, una funzione in grado di adattare i parametri audio in base alle caratteristiche della persona. In particolare, un aiuto a chi ha problemi di udito, per ottenere aiuto dagli AirPods o anche solo per riuscire comunque a sfruttarli al meglio.
Qualcosa di simile esiste già e si tratta di funzioni come Conversation Boost o Live Listen, ora si tratta di arrivare a livello di assistenza più evoluto, in direzione di quello fornito dagli apparecchi acustici dedicati.
Nuove funzioni e un aiuto a Vision Pro
Anche il rilevamento della temperatura non è una novità assoluta. La maggiore affidabilità del canale uditivo per i rilevamenti è ormai consolidata e non mancano alcuni tentativi di sfruttarla. L’idea Apple sembra quella di poterla utilizzare anche come fonte di informazione per migliorare la precisione di altre indicazioni, a partire dalla fertilità, e più in generale segnalare potenziali casi di influenza o malesseri.
C’è un ultimo aspetto da valutare sugli AirPods in generale. Le voci di una probabile nuova versione di Vision Pro già nel giro di un anno, indicano proprio nell’abbinamento con gli auricolari Apple una delle strade per ridurre il costo del visore, e al tempo stesso, fornire ulteriore impulso alle vendite del prodotto simbolo dell’aziend.
Pubblicato il 3/7/2023
