La strada alternativa Fitbit per misurare la pressione nel sangue
Un brevetto spiega il progetto Fitbit di un dispositivo per misurare la pressione del sangue attraverso un dito
Tra le sfide più interessati nel mondo wearable, la ricerca di soluzioni alternative, più pratiche e possibilmente affidabili, per misurare la pressione nel sangue. Una prospettiva al quale è interessato anche il mondo degli smartwatch, anche se finora con scarsi risultati. La ricerca Fitbit ha però fatto un importante passo in avanti.
L’azienda ha infatti presentato richiesta per un importante brevetto. Si parla di una soluzione in grado di assicurare la stessa affidabilità dei sistemi tradizionali, se non di più, seguendo una strada diversa. Una strada diversa, anche se parallela, agli studi per integrare la funzione direttamente in uno smartwatch
In questa fase, si parla di un dispositivo indipendente. Da non escludere però, un’integrazione futura in altri apparati, smartphone o smartwatch che siano. O, più probabilmente considerati i dettagli, in uno smartring.
Un dito al posto del braccio
Rispetto alle diverse soluzioni proposte finora, tutte piuttosto scomode e non abbastanza affidabili, l’idea della ricerca Fitbit per misurare la pressione nel sangue è sfruttare una sorta di sensore di dimensioni più compatte e di maggiore praticità.
Riuscire a sviluppare un sistema di lettura ottica invece dei metodi tradizionali di fasce e simili sarà probabilmente il passo decisivo e in questo caso la direzione sembra quella giusta.
L’attuale richiesta di brevetto al United States Patent Office è il risultato di una serie di studi avviata già nel 2017, dove però si sfruttava sempre il principio della pressione esercitata intorno a un arto, anche se si trattava di un dito e non più di un braccio o polso.
Stretta più delicata e precisa
Abitualmente, la stretta e il successivo lento rilascio della fascia permette di bloccare per un tempo limitato il flusso del sangue e valutarne così la pressione al successivo rilascio. Anche se la soluzione in uso da tempo soddisfa i requsiti medici, non è detto si possa fare di meglio.
L’idea Fitbit prevede sempre di misurare la pressione el sangue attraverso una sorta di piccolo cuscinetto gonfiabile, ma appunto di dimensioni ridotte e posizionato all’interno di un incavo disegnato sulla forma di un dito umano. Appoggiato in prossimità del cuore, in una posizione giudicata come molto naturale.
Più confortevole, questa soluzione permette di controllare il livello di gonfiaggio modulando fattori come il ciclo di lavoro, la tensione o la frequenza di azionamento. Si raggiunge così un ulteriore livello di precisione nella misurazione della pressione sanguigna, dal quale ricavare potenzialmente letture più accurate.
Pubblicato il 19/7/2023