Con Ultra Open Buds, Bose libera la voglia di ascoltare

Con Ultra Open Buds, Bose libera la voglia di ascoltare






Concezione diversa di auricolari total wireless, gli Ultra Open Buds di Bose si adattano a qualsiasi situazione senza compromessi

Secondo la concezione attualmente più diffusa di auricolari total wireless, è la forma, combinata all’anatomia dell’orecchio a tenerli stabili al proprio posto. Da qui però, l’esigenza dispensare a soluzioni di cancellazione del rumore attiva per non correre i rischi legati a un isolamento totale in spazi aperti. Un problema che Bose ha affrontato e risolto in modo originale con gli Ultra Open Buds.

Una visione sicuramente innovativa e all’apparenza anche efficace. Inoltre, sicuramente più confortevole rispetto a tenere un oggetto inserito nel padiglione auricolare per ore. Bose infatti ha deciso di intervenire dove finora in pochi avevano dedicato attenzione. Cambiare le forme degli auricolari e studiare una modalità diversa di utilizzo.

Spazio all’ascolto libero

Il risultato sono linee solo leggermente diverse, ma anche innovative. All’apparenza, gli Ultra Open Buds sembrano quasi degli orecchini, per effetto di una piccola clip da appoggiare intorno alla parte inferiore del lobo e garantire così una maggiore tenuta.

In questo modo inoltre, Bose ottiene un altro risultato importante. Il diffusore non deve adattarsi esattamente al canale uditivo, lasciando libero spazio quanto serve. Prima di tutto, per aumentare il comfort anche per un utilizzo prolungato. Inoltre, per non isolare completamente dall’ambiente circostante, senza dover ricorrere a funzioni dedicate.

Una proposta rivolta quindi in particolare a chi si muove all’aperto, e ha bisogno di mantenere la percezione di quanto accada intorno. In particolare, il riferimento è a chi si sposta in bicicletta, in modo da poter anche gestire chiamate senza distrazioni dalla guida.

Oppure, più semplicemente avere le mani libere quando si cammina o si passeggia, e con la possibilità di conversare con altre persone senza la necessità di rimuovere gli auricolari o dare l’impressione di volersi estraniare.

Una visuale diversa per la stessa qualità

Nell’occasione, Bose ha saputo anche aggiungere un tocco personale, trasformando una novità delicata dal punto di vista dell’estetica in un prodotto sicuramente interessante dal punto di vista del design. Le forme degli Ultra Open Buds sono infatti tali da farsi notare senza tuttavia apparire invadenti. Le linee sono studiate per non interferire con eventuali occhiali, cappelli, e perfino orecchini.

Al resto ci pensa la ormai rinomata qualità audio Bose. La tecnologia proporietaria OpenAudio è garanzia di una resa sonora ottimale, con una riproduzione ambientale tale da lasciare la sensazione di essere al centro di un ambiente musicale.

Due modalità si adattano alle possibili circostanze. Una per le situazioni di ascolto più statiche e l’altra invece più orientata al movimento in ambienti esterni. Inoltre, la funzione per la regolazione automatica del volume via app aiuta a non dover intervenire di continuo con regolazioni manuali.

L’autonomia dichiarata per gli Ultra Open Buds è di 7,5 ore in modalità standard e 4,5 ore in modalità immersiva, con due ulteriori cicli di ricarica coperti dalla custodia. In linea con il marchio, il prezzo sicuramente non popolare di 349,95 euro.

Pubblicato il 5/3/2024

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